GIOCHI 2022/BILANCIO IN PROFONDO ROSSO PER LO SCI ITALIANO DOPO LE DELUSIONI TRA GLI UOMINI L’ATTESA
- direzione167
- 5 giu 2022
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di Antonio Fatiguso

YANQING. Neanche Luca De Aliprandini supera indenne la prova di sci alpino: lo specialista trentino di slalom gigante, secondo a Cortina lo scorso mese, è uscito nella seconda manche, dopo una prima chiusa al sesto posto, a soli 49 centesimi dallo svizzero Marco Odermatt, poi risultato vincitore. "Sicuramente l'obiettivo era un altro. Dopo la prima manche non pensavo di esser andato così bene, non mi fidavo tanto, ma ero vicino e potevo giocarmi la medaglia", ha commentato con amarezza l'azzurro a fine gara. "È dura da digerire ma queste sono le gare, è un peccato che quella più importante sia stata fatta in queste condizioni di visibilità, dove ho avuto un pò di difficoltà", ha aggiunto lamentando condizioni non ideali di gara. Con l'ultima settimana di gare olimpiche alle porte, lo sci alpino maschile e femminile, nel complesso, ha riservato più di una delusione rispetto ai pronostici ragionelvomente positivi della vigilia. Le azzurre del Super G, leader in Coppa del mondo di specialità, hanno chiuso molto lontane dal podio mancando di sicuro un'occasione favorevole. Federica Brignone, argento del gigante e senza dubbio tra i pretendenti all'oro nella 'sua’ gara, si è fermata al settimo posto. E male poi hanno fatto gli uomini nelle discipline veloci, quelle più congeniali alle loro caratteristiche tecniche: Dominik Paris e Christof Innerhoffer hanno mancato il podio di discesa e SuperG, e ai risultati negativi si è aggiunta la polemica sul caso Marsaglia-Casse, con il primo che ha denunciato pressioni perché rinunciasse alla sua gara a favore del secondo. L'attenzione si sposta ora tutta sulla discesa libera femminile di sci alpino: Sofia Goggia è tornata a sorridere e a riaffacciarsi sui social: se sembra possibile il piccolo miracolo sportivo di presentarsi martedì al cancelletto di partenza, la sua competitività resta un punto interrogativo. La seconda sessione di prova cronometrata è stata cancellata oggi a causa della neve e domani, tempo permettendo, ci sarà solo un' ultruire la garà. Una sua medaglia riaddrizzerebbe il bilancio generale che conta già 11 medaglie per l'Italia, più delle 10 totali di 4 anni fa. "OLIMPIADI: il luogo dove i sogni che albergano nel cuore dei bambini possono divenire realtà. Non vorrei essere da nessun'altra parte al mondo se non qui a #Beijing2022 per dare il mio massimo: sono fiera e onorata di aver la possibilità di rappresentare la mia Nazione, daró il mio meglio e ci metterò tutto il cuore, è una promessa", ha commentato l'azzurra la Goggia su Instagram. "Di solito qui fanno 5 centimetri di neve - ha aggiunto l'azzurra - ora ne sono caduti 12...siamo alle Olimpiadi". Tra le altre occasioni di riscatto figurano la combinata (Federica Brignone) e lo slalom parallelo (Marta Bassino), sempre che i Gochi non riservino ulteriori sorprese in linea con lo spirito olimpico. Intanto, nello sci di fondo, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Davide Graz e Giandomenico Salvadori hanno chiuso la staffetta 4 X 10 km in ottava posizione, mentre Dorothea Wierer al sesto nella specialità dei 10 km inseguimento del biathlon e Lukas Hofer al quarto nella stessa prova maschile ma sui 12,5 km, dopo un'ottima prova coronata dalla serie perfetta dei tiri dal poligono. Pietro Sighel è infine caduto nella finale di short track sui 500 m.
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