Giornata dei grandi scontri
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
SERIE A/Oltre al match-clou di San Siro dove la Juve cercherà di arginare il predominio del Milan, l’Inter scende al Ferraris con la Samp per tentare il sorpasso

ROMA. Per farsi il regalo della Befana l'Inter di Conte deve chiedere un favore ai vecchi nemici bianconeri tentando, per il quarto turno di fila, l'operazione sorpasso. Condotti da Lautaro (con Lukaku in panchina per recuperare in vista del big match con la Roma) i nerazzurri cercano la nona vittoria di fila in casa della Samp di Ranieri e Quagliarella, spinti anche dalla sostanza di Hakimi e Barella. Ma la serata di gala è apparecchiata a San Siro: dopo tanti anni riecco un Milan-Juve per la corsa scudetto. Gli ultimi a festeggiare, prima dei nove titoli di fila dei bianconeri, sono stati i rossoneri di Allegri (in campo c'erano Ibra, Gattuso e Pirlo) proprio dieci anni fa. Pioli gestisce un gruppo che è cresciuto tanto anche senza Ibra, è imbattuto da dieci mesi e ha +10 sui bianconeri (che devono recuperare col Napoli). Il pari manca da nove anni per cui sarà battaglia dura: un ko creerebbe seri problemi a Pirlo, che sembra avere aggiustato i difetti anche grazie allo strapotere di Ronaldo (14 gol in 11 gare), alla crescita di Mckennie e ora anche di Chiesa. Mancherà Morata, Dybala ha la febbre (il covid ha fermato Alex Sandro, dai tamponi della vigilia è emersa la positività anche di Cuadrado) e il Milan sente che le sue ambizioni passano da questa gara, spartiacque della stagione. La corsa scudetto e Champions vede sei squadre attrezzate e una settima, la Lazio, in momentaneo appannamento. Una vittoria in cinque gare è un bottino magro per Inzaghi, nonostante i puntuali gol di Immobile. La squadra sa che non può prescindere dal successo con la Fiorentina alterna di Prandelli che, dopo l'exploit con la Juve, è tornata a deludere col Bologna. In attesa dell'esame di domenica con l'Inter la solida Roma di Fonseca affronta la trasferta col Crotone di Messias, ultimo in classifica (ma capace di fermare la Juve), che vuole riscattare la goleada subita con l'Inter. Fonseca ha assestato la difesa, ha lanciato Karsdorp, Ibanez e Villar, ma quando il gioco si fa duro deve ricorrere a capitan Dzeko. L'assalto al terzo posto viene tentato da due squadre in forma, e che devono recuperare un match, Napoli e Atalanta (nove gol nell'ultimo turno). Il Napoli di Zielinski e Insigne ha un impegno non insormontabile con lo Spezia di Nzola. Percorso simile per l'Atalanta di Gasp, che ha ritrovato vittorie e gol a grappoli: Liverani è appeso al risultato di domenica, ma sarà molto complicato per il Parma fare punti contro Ilicic e compagni. Dopo la scoppola di Bergamo il Sassuolo vuole riscattarsi e tornare a coltivare sogni europei. Non dovrà sottovalutare i progressi del Genoa che ha fermato la Lazio e ha ritrovato i gol di Destro giovandosi dell'esperta mano di Ballardini. A unirsi al gruppo delle ambiziose c'è anche il Verona di Juric che ha ripreso a galoppare con una prodezza di Zaccagli. I veneti faranno visita al Toro di Giampaolo, che sembra avere trovato la quadra. I granata hanno stravinto a Parma e sembrano destinati a risalire celermente la classifica. Chiudono il turno due sfide equilibrate da centroclassifica. Il Cagliari riabbraccia Nainggolan e deve tornare a fare punti nell'incontro col Benevento di Inzaghi che sta disputando un ottimo torneo. Il Bologna di Mihajlovic infine riceve l'Udinese di De Paul in fase involuta: è stata travolta dal ciclone Ronaldo e ha preso due punti in quattro partite.
















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