Hamilton non è più solo
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
F1/LA SFIDA CON VERSTAPPEN NEL GP DI BAHRAIN PRELUDIO DI UNA STAGIONE AVVINCENTE. E LA FERRARI C’È

ROMA. Come primo assaggio, il Gp d'apertura della stagione di Formula 1 non ha per niente deluso, con l'avvincente testa a testa tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, che lascia presagire una lunga sfida tra Mercedes e Red Bull, e una Ferrari tornata a fare accoppiata in zona punti, come non accadeva da tempo. Per avere una controprova del bello, e del brutto, visto a Sahkir bisognerà però pazientare più del solito, perché la stagione più fitta di appuntamenti della storia presenta subito un buco di tre settimane prima dell'appuntamento di Imola, il 18 aprile. Tempo utile, se non altro, per rivedere gli errori e valutare le strategie. Se il pluricampione del mondo è con- scio di avere alle spalle il meglio sia come mezzo, sia come muretto, l'olandese che si propone come alternativa sa già di avere qualcosa in più dall'intero pacchetto per riuscire nel suo piano. Un gradino più giù di loro, tradotto in un minuto sulla pista dell'Emirato, ha viaggiato Charles Leclerc, con una SF21 più prestante della SF1000 e in grado di stare al passo delle McLaren. Il monegasco ci ha messo ancora una volta del suo, anche con una partenza frizzante prima di cedere sul passo gara, mentre il nuovo compagno di squadra, un Carlos Sainz all'assoluto esordio sulla Rossa, ha svolto un compito a malapena sufficiente, per sua stessa ammissione, e rimandato alla prossima gara. Nella lista dei 'buoni e cattivi’ da citare nella prima casella Lando Norris, ottimo quarto con la McLaren subito alle spalle di Valtteri Bottas, e nella seconda Sebastian Vettel, partito ultimo e finito doppiato con la verde Aston Martin mentre il compagno di squadra Lance Stroll è almeno riuscito a portare a casa un punto. La vicenda curiosa del giorno ha invece impedito l'ingresso nella top ten di uno dei protagonisti più atteso, Fernando Alonso, al volante della Alpine. L'involucro di un sandwich finito nel condotto d'areazione di un freno posteriore ha obbligato lo spagnolo a ritirarsi. La causa del danno è stata scoperto solo alla fine quando i tecnici del team hanno cominciato ad analizzare i motivi dell' improvviso surriscaldamento dell'impianto che aveva indotto il team richiamare ai box lo spagnolo per motivi di sicurezza. Dopo la gara, lo spagnolo si era detto ovviamente deluso dal ritiro ma comunque soddisfatto delle prestazioni della ex Renault: "Penso che sarà una stagione competitiva e molto interessante anche da guardare. Torneremo, e lotteremo duramente a Imola". Non si aspetta altro, con un po’ di pazienza.
















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