“Ho grandi individualisti”
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Napoli/Sarri: “Se non mi adattassi ai giocatori sarei un integralista, ma la filosofia resta”

TORINO. Il rispetto per la filosofia di gioco che l'ha reso famoso e che ha convinto la dirigenza della Juventus, ma anche per le caratteristiche dei giocatori. Un passaggio obbligato per Maurizio Sarri alla vigilia della primavera dei verdetti, del periodo in cui nel calcio europeo si raccolgono i risultati di una stagione. Alla vigilia della trasferta di Ferrara con la Spal, linea di partenza del percorso che porterà alla sfida di Lione e quella casalinga con l'Inter, Sarri difende il suo operato: "La mia filosofia calcistica è la stessa ma alcuni giocatori sono individualisti e non vanno toccati".Individualisti nel senso più puro e meno negativo del termine: campioni in grado di cambiare una partita e una stagione con le loro giocate. Un ingrediente fondamentale, nella visione del tecnico bianconero, di tutte le squadre di successo. Sarri, a titolo di esempio, chiama in causa il "Milan di Sacchi, dove c'era un gran collettivo e un paio di giocatori individualisti, che poi erano quelli che facevano la differenza".Iniziando dalla sfida con la Spal, la prima in ordine di tempo, l'unica nella testa del tecnico bianconero e dei suoi calciatori: "Pensiamo alla partita di Ferrara, quello che ci attende è un periodo importante ma non decisivo. obbiamo pensare alla singola partita e non a un gruppo di partite, testa a Ferrara senza nessun altro pensiero".Periodo chiave in cui Sarri ritroverà alcune pedine fondamentali, da Chiellini, candidato per una maglia da titolare vista anche la squalifica di Bonucci, a Pjanic e Khedira: "Giorgio sta bene, ha bisogno di giocare per compiere l'ultimo step ma in questo momento dobbiamo far coesistere due aspetti. La necessità di schierare la formazione migliore e quella di far recuperare Chiellini. Khedira invece è ancora un po' indietro, Pjanic si è allenato bene seppur non ancora in grup- po".Il regista bosniaco dovrebbe osservare un altro turno di riposo come Higuain, che "ha ancora un po' di mal di schiena" che gli ha fatto saltare gli ultimi allenamenti. Non cita il Lione, Sarri, ma è indubbio che in chiave recupero infortunati la partita con i francesi ricopra un ruolo fondamentale, nonostante l'allenatore bianconero non si fidi della Spal: "Ferrara non è un campo semplice, si stanno giocando la salvezza e negli ultimi anni è sempre stata una partita complicata. Con Di Biagio hanno giocato solo una partita, con lo stravolgimento di una squadra che per anni ha giocato con tre centrali e nell'ultima con due".
















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