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I calciatori di A scalpitano

SQUADRE VERSO IL RITORNO ALLA NORMALITÀ. IN ATTESA DEL VIA AL CAMPIONATO


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ROMA. In Italia le squadre di Serie A procedono verso il lento ritorno alla normalità. Dopo la ripartenza della Bundesliga, e nell’attesa che vengano prese decisioni per la ripresa del campionato italiano, i club tornano comunque agli allenamenti di gruppo. Ecco come si sono preparate ieri Cagliari, Samp, Parma, Genoa e Torino. CAGLIARI, PRIMOALLENAMENTO DIZENGA, GIOCATORIADISTANZA Il tecnico Walter Zenga e collaboratori con la mascherina, i giocatori liberi da dispositivi di protezione, ma a distanza e a piccoli gruppi. È la “fotografia” del primo vero allenamento del Cagliari a due mesi dallo stop provocato dall’emergenza coronavirus. Non solo corsa, ma anche esercizi con la palla. La sensazione è che la squadra rossoblù stia cercando - sempre nel rispetto delle nuove regole - di accelerare i tempi in vista del possibile ritorno in campo che presumibilmente sarà a metà giugno. Importante la parte atletica dopo circa sessanta giorni di stop: i giocatori hanno seguito durante questo periodo un programma individualizzato da casa monitorato anche dallo staff tecnico. Però il ritorno in campo è sicuramente un’altra cosa. Nei prossimi giorni Zenga dovrà iniziare a impartire ai giocatori disegno tattico e disposizioni personalizzate a una squadra abituata da un anno e mezzo agli schemi di Maran. La giornata era iniziata con una seconda tranche di controlli sanitari dopo quelli dei giorni scorsi. Poi nel pomeriggio la ripresa degli allenamenti. Non è previsto per ora (è uno dei punti controversi del protocollo sanitario) il ritiro ad Asseminello: i giocatori torneranno a casa e si ritroveranno al centro sportivo per la seconda giornata di allenamenti. SAMP, RANIERI GUIDA LARIPRESA CON LA MASCHERINA Subito doppia seduta di allenamento per la Sampdoria: prima i test medici per tutti e poi la squadra divisa in tre gruppi e rigorosamente in orari diversi ha raggiunto Bogliasco per iniziare i lavori collettivi ma al massimo per 7/8 calciatori a turno. A coordinare gli allenamenti il tecnico Claudio Ranieri con la mascherina che ritrova Il centro sportivo Mugnaini dopo due mesi. Oggi ancora doppia seduta in programma. Intorno alle 9 il primo ad arrivare è stato il difensore centrale Omar Colley, poi è toccato a Linetty, Jankto, Vieira, Leris e Maroni che hanno lasciato l’impianto poco prima dell’ora di pranzo. Presente anche il direttore sportivo Carlo Osti: a tutti prima di entrare nella struttura è stata misurata la temperatura col termo scanner. PARMA, IL DS FAGGIANO: “ASPETTIAMO NUOVE REGOLE” “I ragazzi non erano entusiasti, ma faremo così fino a quando non ci saranno nuove regole. Non è una sfida agli altri club, stiamo solo rispettando il protocollo in atto e ci siamo riusciti con tanti sacrifici. Abbiamo scelto di andare in ritiro anticipato perché tanta gente ha lavorato per far sì che il protocollo venisse rispettato”. Così il direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano, prima squadra di serie A ad aver cominciato il ritiro, ieri, nel centro sportivo di Collecchio. “Se arrivasse un nuovo protocollo potrebbe esserci un liberi tutti - ha sottolineato il dirigente gialloblù a Sky Sport -, ma ne parleremo poi con i calciatori. A Collecchio siamo attrezzati, grazie alle strutture per il settore giovanile possiamo fare anche un lungo ritiro. In ogni caso staremo sempre attenti. “Siamo pronti all’allenamento collettivo ma dopo due mesi di inattività forzata non penso che faremo subito delle partitelle - ha spiegato ancora Faggiano -. Faremo dei test, con l’allenatore si era deciso di non fare un allenamento prolungato solo ma dividerlo in due fasi, mattina e pomeriggio, senza sovraccaricare i calciatori con una seduta lunga”. GENOA, RIPRESIALLENAMENTII INDIVIDUALIAPICCOLI GRUPPI Si sono nuovamente aperti i cancelli del centro sportivo Signorini, la casa del Genoa, per la ripresa degli allenamenti individuali in attesa che il con il protocollo sanitario ufficiale possano riprendere anche quelli di gruppo. Da ieri mattina alle 9.30 e sino a sera i giocatori di Davide Nicola a piccoli gruppi di 4/6 elementi hanno sostenuto sedute singole di lavoro atletico di un’ora e mezza ciascuno. Al centro sportivo i giocatori possono cambiarsi grazie a sette spogliatoi singoli che vengono sanificati dopo ogni sessione. Tra i primi a varcare i cancelli i difensori Masiello, Zapata e Romero, oltre al portiere Perin e al capitano Mimmo Criscito. All’ingresso controllo delle temperature con il termoscanner e poi il via libera per tornare a calcare il campo. Corse e qualche esercitazione atletica per tutti, regolarmente distanziati uno dall’altro, dopo due mesi di lavoro solo casalingo. TORINO, CONTINUANO GLIALLENAMENTI FACOLTATIVI Dopo la domenica di riposo, il Torino è tornato ad allenarsi, agli ordini di Moreno Longo, al Filadelfia: sempre rispettando le distanze e a piccoli gruppi. Il tecnico granata, contrariamente a quanto annunciato nei giorni scorsi, ha lasciato ancora ai suoi giocatori la facoltà di decidere se presentarsi o meno al quartier generale granata, dunque per il momento le sedute restano facoltative. Tra gli altri, si è visto al centro sportivo anche Simone Verdi. Sempre ieri i tifosi del Torino ai medici hanno espresso solidarietà alle persone impegnate in prima linea nella lotta al Coronavirus. La Maratona, la curva degli Ultras granata, ha esposto un lungo striscione all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano, nel centro del capoluogo piemontese, per esprimere la propria gratitudine nei confronti del personale sanitario. “Le parole non servono a niente - è scritto a caratteri cubitali - se non ricorderemo che avete salvato la vita alla gente... Grazie!”

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