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I nomi caldi dell’Europeo

EURO MERCATO/OCCHI SU BIG COME KANE, DEPAY, WIJNALDUM E BELINGHAM


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ROMA. L’Europeo è da sempre una vetrina internazionale per calciatori che vogliono cambiare club, riscattarsi o cercare di attirare l’attenzione. Mai come nell’edizione che prenderà il via oggi allo Stadio Olimpico, il mercato entrerà prepotentemente nei raduni delle Nazionali partecipanti. Basti pensare a Foden o Kane in Inghilterra, a Giroud e Mbappe in Francia o anche solamente all’Italia con Donnarumma, Florenzi, Emerson Palmeri, Belotti, Locatelli e Insigne. Tutti calciatori al centro di vari rumors e in cerca di una nuova avventura. Diesse, osservatori e talent scout, però, guarderanno anche ai costi e a profili di maggior prospettiva che Euro 2020 presenterà. È il caso di Depay dell’Olanda che ora si è trasformato in un vero e proprio giallo di mercato. L’attaccante che si sta per svincolare dal Lione, almeno fino a ieri, sembrava a un passo dal Barcellona. Poi il clamoroso dietrofront visto il ritorno di fiamma della Juventus quando il centravanti sembrava aver già accettato il triennale blaugrana a 8 milioni a stagione più bonus. I bianconeri mettono sul piatto una cifra di poco inferiore, ma spalmata su quattro anni e le prossime ore saranno decisive. A farla da padrone poi è sempre l’Olanda con il Psg che ha ufficializzato l’acquisto a parametro zero di Georginio Wijnaldum dal Liverpool e a proposito di calciatori svincolati c’è Calhanoglu che con la Turchia affronterà l’Italia e ora non più intenzionato ad accettare la proposta del Qatar. L’Europeo può attirare l’interesse di altri club, ma in caso contrario potrebbe anche trattare il rinnovo con i rossoneri che per sostituirlo hanno pensato a Vlasic, ventitreenne del CSKA Mosca che vale già 30 milioni e si contenderà un posto da titolare nella Croazia con Rebic. All’Europeo saranno tanti anche gli attaccanti sotto la lente d’ingrandimento. Vedi Isak, talento svedese della Real Sociedad che con i suoi 17 gol in stagione è stato preso in considerazione per un eventuale dopo Belotti al Torino o nell’Arsenal (più probabile comunque il club inglese vista la richiesta di 40 milioni). I veri pezzi da novanta, però, arrivano in mezzo al campo. Bellingham e Tielemans sono le due stelle pronte a prendersi il palcoscenico internazionale. Il primo viene valutato dal Dortmund 50 milioni, cifra che ha spaventato il Chelsea qualche settimana fa, per il centrocampista belga invece il Leicester non riesce a sbrogliare la situazione legata al rinnovo e il Barcellona ha già provato a bussare alla porta delle Foxes. Infine c’è Soucek, ceco, del West Ham e con un valore di 40 milioni. Molti lo hanno definito il nuovo Fellaini e quest’anno in Premier League non ha saltato nemmeno un minuto. I suoi 26 anni impongono il salto di qualità e sicuramente ci proverà. Tornando agli affari di casa nostra c’è invece Tare che studia già i colpi per la Lazio di Sarri. Nel progetto non dovrebbe rientrare Caicedo. Per 5 milioni può diventare un giocatore dell’Inter e riabbracciare Inzaghi. Infine, un altra panchina. Sarà molto probabilmente Alessio Dionisi il prossimo allenatore del Sassuolo. Nelle ultime ore la candidatura del tecnico che ha riportato l’Empoli in serie A ha preso una certa consistenza dopo la rottura dello stesso allenatore con il presidente dei toscani, Corsi. Dionisi, 41 anni, ex Imolese, Venezia ed Empoli, avrebbe superato in extremis Marco Giampaolo il cui nome era stato affiancato al Sassuolo già da una decina di giorni. Per Dionisi sarebbe pronto un contratto biennale molto simile, anche come cifre, a quello di chi lo ha preceduto, Roberto De Zerbi.

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