“Il caos non ci deve distrarre”
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
MILAN/PIOLI INCONTRA GAZIDIS E ASSICURA: “LO SPOGLIATOIO È SERENO”

MILANO. Il marasma societario non deve distrarre il Milan. Il compito primario di Stefano Pioli diventa quindi isolare la squadra dalle voci e focalizzare l'attenzione solo al Genoa. Non è una situazione comoda, inutile nasconderlo. L'addio di Boban è già scritto sulla pietra - i legali tra le parti sono al lavoro per chiudere il rapporto - e il rischio di un nuovo azzeramento dell'area sportiva è concreto: Maldini potrebbe lasciare di sua spontanea volontà e - anche se così non fosse - il depotenziamento dei suoi poteri sarebbe scon- tato, Massara è con un piede sull'uscio. Il dialogo tra Gazidis e gli altri dirigenti è inesistente e non è un caso che la visita di ieri dell'amministratore delegato a Milanello sia concisa con l'assenza dal centro sportivo dei tre, a cui nessuno, per altro, ha provveduto a fornire i dati del budget per la prossima stagione. L'ennesimo ed evidente segnale di rottura, di come il mercato non sarà nelle loro mani.Gazidis non ha incontrato la squadra - che aveva già terminato l'allenamento e stava uscendo alla spicciolata dopo pranzo - ma si è intrattenuto per circa 40' con Pioli, nella speranza di trasmettere un segnale di compattezza. Il caos societario, ca va sans dire, è stato un tema: Gazidis - evidenziando la situazione "anomala" per le disposizioni per contenere il contagio del coronavirus - ha ribadito l'apprezzamento per il lavoro del tecnico ma senza spostare troppo in là la linea dell'orizzonte. Il futuro, infatti, appare ben delineato: Rangnick è il prescelto a cui affidare un progetto ancora più giovane. Pioli ha invece confermato "il clima sereno" nello spogliatoio e ha sottolineato la bontà degli allenamenti, per concentrazione e intensità.Il tecnico non vuole però lasciare niente al caso per cercare di ottenere una difficile conferma. Oggi la rifinitura sarà a San Siro e avrà un valore strategico, prendere un primo impatto con lo stadio vuoto. Non ci sarà conferenza: per lui sarà un sollievo poter evitare di rispondere alle cannonate sul caos societario. Le sue parole verranno diffu- se da Milan Tv. Contro il Genoa, intanto, è vietato sbagliare: c'è un lungo sprint per arrivare in Europa. Defezione per Donnarumma, il problema alla caviglia non è risolto ma tornerà con il Lecce. La porta sarà difesa da Begovic, alla prima da titolare. Intanto, con un contratto in scadenza nel 2021, Donnarumma dichiara i suoi obiettivi ("voglio essere il più forte al mondo e fare un grande Europeo"), si prende un bel carico di responsabilità ("sono un senatore e mi faccio sentire") ma parla da milanista: "Per la sconfitta nell'ultimo derby ho rosicato tantissimo, ho sofferto per le critiche di San Siro". Concetti che saranno al tavolo delle trattative per il rinnovo.
















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