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Il Milan all’esame Liverpool

CHAMPIONS/DOPO LA CONQUISTA DELLA VETTA IN A AI ROSSONERI DOMANI CON GLI INGLESI SERVE UN’IMPRESA



ROMA. Primo in classifica e con il sogno di compiere un'impresa quasi impossibile in Champions League, il Milan è pronto per affrontare al massimo la volata fino a Natale. Nonostante gli infortuni, gli imprevisti che complicano enormemente il cammino rossonero - l'ultimo con Pellegri uscito dopo appena un quarto di gioco nella sfida contro la Salernitana -, la squadra di Pioli distra di poter contare su ogni uomo della rosa. Da Messias a Krunic, da Bakayoko a Kalulu, tutti i giocatori chiamati in causa hanno dato risposte positive a Pioli. Più forte delle assenze, il Milan continua a tenere il ritmo di squadre più attrezzate, ragionando partita per partita. Non ha mai avuto i favori dei pronostici, non è mai stata la favorita per lo scudetto, ma la squadra di Pioli è una presenza costante ai vertici della classifica ormai da più di tre mesi. Per il titolo la strada è ancora molto lunga e a fare la differenza, come ha ammesso Pioli, saranno i dettagli, gli infortuni ma anche gli impegni europei. I rossoneri domani a San Siro tenteranno l'impossibile. Dovranno battere il Liverpool, qualificato già da tempo e ancora mai sconfitto nel girone. E allo stesso tempo sperare in un pareggio tra Atletico e Porto, o almeno in una vittoria degli spagnoli con uno scarto non superiore a quello dei rossoneri. Un incastro di risultati davvero difficile. Ma il Milan ci crede e chiama a rapporto i tifosi a San Siro, "Abbiamo bisogno di voi" scrive Leao su Instagram. La qualificazione porterebbe nelle casse del Milan quasi dieci milioni di euro, più circa due per la vittoria sul Liverpol e non c'è motivazione più forte della vetta della serie A per caricare il gruppo rossonero. Il passaggio del turno rappresenta un traguardo incredibile per una squadra che, per molti suoi elementi, è alla prima esperienza nel torneo. Per come era iniziata l'avventura in Champions del Milan, già potersi giocare il pass all'ultima giornata è un successo. Martedì, poi, mancheranno elementi importanti come Giroud, Kjaer, Rebic e Calabria, giocatori che avrebbero dato alternative di gioco preziose e alzato il tasso tecnico. A guidare l'attacco sarà Ibrahimovic, tenuto a riposo contro la Salernitana. Zlatan dovrà farsi carico della squadra, in una serata in cui la tensione sarà altissima. E in attesa del suo rinnovo, che potrebbe essere discusso tra qualche settimana, Ibrahimovic potrebbe avere a disposizione l'ultima occasione per tagliare l'ennesimo record: i 50 gol in Champions League, diventando il marcatore più longevo della storia della competizione. Ennesimo gesto straordinario, ennesima similitudine con Benjamin Button, un gol di Ibrahimovic sarebbe la dimostrazione che lo svedese può ancora essere decisivo non solo in Serie A, ma anche in Champions League. In difesa confermata la coppia Tomori-Romagnoli, il duo di centrali titolare in attesa di conoscere quali saranno le mosse sul mercato del Milan dopo la notizia che Simon Kjaer sarà indisponibile per sei mesi. Il reparto che resta un'incognita è la mediana, dove Pioli può far girare Tonali, Kessié, Bennacer e Bakayoko. Sabato sera i rossoneri dovranno difendere il primo posto in classifica affrontando l'Udinese, squadra capace di riprendere la Lazio di Maurizio Sarri fino al 4-4 in pieno recupero. Calcoli in vista del campionato, però, Pioli non dovrebbe farne, provando a giocarsi tutte le carte migliori per centrare l'impresa. Se i rossoneri non dovessero riuscire a compiere il miracolo europeo, il Milan potrebbe concentrarsi a pieno sul campionato, con l'eventuale incognita Europa League

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