Il Milan vuole i punti
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Champions League/ Contro l'Atletico , Pioli punta " a cancellare lo zero in classifica"

MILANO. “Vogliamo cancellare lo ‘zero’ dalla classifica”: poche e chiare parole, nel perfetto stile di Stefano Pioli, per spiegare obiettivi e ambizioni del Milan che oggi sfiderà l’Atletico Madrid a San Siro. Un risultato positivo che avrebbe molteplici significati per la squadra rossonera, finora sconfitta solo dal Liverpool nella prima giornata di Champions League. Evitare il ko, e magari vincere, vorrebbe dire dimostrarsi all’altezza del dna europeo del club, riscattare l’amaro ricordo dell’ultima partita giocata nella fase finale ormai sette anni fa, la disfatta per 4-1 proprio contro l’Atletico al Calderon, e celebrare il ritorno nel grande calcio europeo davanti ai propri tifosi. Il girone del Milan è da brividi. Dopo il Liverpool, capolista di Premier League, dovrà affrontare l’Atletico campione in carica di Liga. “È una partita importante - sottolinea Pioli - ma non decisiva. È una squadra molto solida con un allenatore ben preparato. Formata da giocatori esperti pronti a colpire ad ogni errore. Dovremo fare una partita ad altissimo livello tecnico e con massima attenzione fino al 90'”. Pioli vuole un Milan giovane ed entusiasta, non sprovveduto, capace di fare tesoro dal debutto in Champions di due settimane fa. “Stiamo facendo le nostre esperienze. Siamo stati bravi in questo percorso a sfruttare ogni occasione per fare qualcosa in più. Essere giovani dà vantaggi - sottolinea Pioli - dove non si arriva con l’esperienza, si arriva con l’entusiasmo e le idee”. Grande assente, l’uomo con maggiore esperienza in rosa: Ibrahimovic non ci sarà, ha svolto lavoro differenziato per poi lasciare Milanello, tornerà dopo la sosta come gli altri indisponibili. C’è Giroud ma ancora non al meglio della condizione. “È chiaro che, a questi livelli, fermarsi due settimane fa perdere ritmo e condizione. Crescerà nelle prossime partite”. Proveranno a stringere i denti Kjaer e Florenzi, che saranno valutati fino all’ultimo. Poi spazio agli artefici di un inizio stagione eccellente, perché il Milan in campionato è finora imbattuto, secondo in classifica, dopo aver disputato già due big match. Un percorso importante, merito della squadra ma soprattutto di Stefano Pioli. Tutto passa dai risultati e la permanenza in Champions League è il vero obiettivo chiesto dal club ma ora come ora è difficile immaginare un Milan senza Pioli. Il parallelo con Diego Simeone che ha scritto la storia dell’Atletico, sembra calzare. “Io al Milan come Simeone all’Atletico? Nella mia testa - racconta l’allenatore - il rapporto che ho creato con il Milan non ha una scadenza. Abbiamo l’ambizione di ottenere il massimo ad ogni partita e ogni stagione. Ora non pensiamo al futuro, siamo concentrati sulla prossima partita che è difficile e servirà una prestazione di altissimo livello”. Le difficoltà delle ultime partite della squadra di Simeone, reduce dal ko contro l’Alaves, non devono illudere: “Non credo al momento no”, ammonisce Pioli. Attenzione massima per i rossoneri decisi a dimostrare di valere la Champions League.
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