Il mondo applaude “wunderbar”
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
GERMANIA/CONSENSI UNANIMI PER COME LA BUNDESLIGA HA GESTITO LA RIPARTENZA

BERLINO. "Wunderbar!". Mentre l'audience tv tedesca triplica, il mondo del calcio - e non solo - ha salutato con entusiasmo il ritorno in campo della Bundesliga. Quella della Germania è stata la prima grande lega a ripartire, dopo due mesi di stop imposti dal coronavirus. Grazie alla rigida organizzazione teutonica, è stato un successo. Tutti i protagonisti si sono attenuti al protocollo sanitario, con tanto di sanificazione del pallone prima del via. I giocatori hanno evitato di abbracciarsi in occasione dei gol, limitandosi a tocchi di piede. Unico caso il bacio scoccato da Thuram sulla guancia di un compagno in Borussia Moenchengladbach-Eintracht Francoforte. La Lega ha chiarito che non saranno puniti ed il tecnico Labbadia li ha difesi: "Vietare la gioia non si può". I tifosi, anche gli ultrà contrari alle porte chiuse, hanno evitato i temuti assedi agli stadi. Il quotidiano popolare Bild annuncia in prima pagina: "Ecco come il mondo celebra la nostra Bundesliga!". "E' stato strano senza i tifosi, come previsto - ha commentato il nazionale tedesco Ilkay Gündogan, ora al City- Ma è bello vedere finalmente il calcio dopo così tanto tempo". Altri, come Radamel Falcao (Galatasaray), si sono chiesti se le misure sanitarie imposte al calcio tedesco non siano eccessive: "Ci sono davvero buoni motivi per vietare abbracci dopo i goal?". Anche sulla stampa internazionale, domina l'entusiasmo per un ritorno alla vita "normale". "Wunderbar" ("meraviglioso"), titola il quotidiano britannico Mirror. In Francia L'Equipe dedica sei pagine alla Bundesliga. Tornare al calcio giocato non è stato facile e, con una buona dose di ironia, lo ha riconosciuto il ds di Francoforte, Fredi Bobic, commentando i due gol che la sua squadra ha subito nei primi 7' contro il Moenchengladbach (sconfitta per 3-1): "Eravamo ancora nello spirito del coronavirus e abbiamo rispettato le regole del distanziamento sociale, ma non dovevamo farlo nella nostra area". I dati audience di sabato parlano di 6 milioni di telespetattori: raddoppiati quelli a pagamento su Sky (3,68 milioni), ai quali si sommano 2,4 milioni di tifosi collegati al multiplex su un canale gratuito. Anche la politica tedesca promuove la ripresa: "L'esperimento è stato un successo". Sono stati Markus Soeder, presidente della Baviera, e il suo omologo alla guida della Renania, Armin Laschet, ad applaudire il rientro in campo dei calciatori. Ospiti della trasmissione sportiva "Dop- pelpass", su Sport1, in particolare Soeder, alla guida del Land più colpito dal coronavirus, ha sottolineato come "stiamo inviando un chiaro segnale di come si possa ripartire: devo dire che la Bundesliga si era preparata molto bene, e la ripartenza è andata molto meglio del previsto". "Ne è valsa la pena - il parere di Laschet- questo è esattamente quel cauto passo verso una normalità responsabile che tutti noi desideriamo. C'è da essere anche soddisfatti del comportamento dei tifosi, le temute folle di spettatori fuori dagli stadi non si sono materializzate". Tutti gli osservatori sottolineano come i giocatori in campo, a cominciare da Haaland e dal suo Borussia Dortmund vittorioso con 4 gol nel derby con lo Schalke, abbiano rispettato l'indicazione di non festeggiare con abbracci, tranne un caso di 'bacio' sulla guancia in Hertha-Hoffenheim. Gesti del genere sono sconsigliati, ma non sanzionabili. "Siamo sicuri - ha aggiunto Soeder - che la Lega avrà l'intelligenza di correggere anche questo: i calciatori sono un esempio su larga scala".
















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