Il Napoli espugna l’Arechi
- direzione167
- 5 giu 2022
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Serie A/ Gli azzurri superano con difficolta' l'ostica Salemitana e si confermano leader con i rossoneri

SALERNO. A denti stretti e soffrendo più del previsto, il Napoli porta via tre punti d'oro dall'Arechi. Un gol di Zielinski nella ripresa manda al tappeto una Salernitana compatta e capace di tenere testa alla capolista per gran parte del match. Alla fine a far festa è il Napoli che, in attesa di Roma-Milan, si gode il primato solitario. Ai granata, invece, al di là dell'amaro in bocca, il derby consegna indicazioni importanti che potrebbero tornare utili nella lotta salvezza. Spalletti, che già doveva fare i conti con l'assenza dell'infortunato Osimhen, in partenza rinuncia anche ad Insigne (affaticamento muscolare) che viene sostituito da Lozano nel tridente con Mertens e Politano. Colantuono schiera il doppio trequartista (Ribery e Bonazzoli) alle spalle dell'unica punta Gondo. Una scelta che consente ai granata di essere più compatti in fase difensiva dove, specie in avvio, la Salernitana ha un gran da fare. Tra i fischi assordanti dell'Arechi (17mila i tifosi presenti sugli spalti), il Napoli parte con le marce alte: gli azzurri fanno girare velocemente il pallone per provare a sorprendere i padroni di casa che, al netto di qualche sbavatura, riescono a contenere la squadra di Spalletti. Zielinski (7'), approfittando di una deviazione di Strandberg, prova a superare Belec con una conclusione a volo nel cuore dell'area di rigore ma la palla si perde alta sulla traversa. Con il passare dei minuti la Salernitana riesce a prendere le misure alla capolista che è costretta a provare sempre la conclusione da fuori area senza mai, però, riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Non a caso al 45' le statistiche parlano di nove tiri totali ma nessuno in porta per gli azzurri. Non fa meglio la Salernitana che impegna soltanto una volta Ospina dalla lunga distanza con un tiro di Bonazzoli. Nel primo tempo, dunque, prevale l'equilibrioChe resta intatto anche nel primo quarto d'ora della ripresa nel corso del quale la Salernitana non riesce a sfruttare una bella ripartenza avviata e conclusa da Ribery. Spalletti intuisce il momento di difficoltà e cambia attacco: dentro Elmas e Petagna per Mertens e Lozano. E la mossa dà subito gli effetti sperati: Petagna (17'), servito da Zielinski, colpisce di testa la traversa, sulla ribattuta ci prova Mario Rui, la palla arriva a Zielinski che calcia e supera Belec. Sotto di un gol la Salernitana resta anche in dieci per un fallo di Kastanos su Anguissa, punito con l'espulsione diretta dopo che Fabbri rivede l'intervento al Var. Nonostante tutto i granata non mollano e riescono a riequilibrare l'incontro almeno dal punto di vista numerico: Ribery lancia nello spazio Simy che viene trattenuto da Koulibaly. Sul calcio di punizione seguente è il francese a sfiorare il pari ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Di Lorenzo. Nel finale le squadre si allungano: il Napoli ha la chance del 2-0 con Elmas che trova attento Belec. Ma la palla migliore capita alla Salernitana: sugli sviluppi di un calcio piazzato Ospina esce male, la palla arriva a Gagliolo che a porta vuota spara alle stelle. Un errore che fa disperare il pubblico dell'Arechi ma che fa gioire il Napoli. Le due facce di un bel derby
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