Il Napoli sfiora l’impresa
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
CHAMPIONS/Un gran gol di Mertens fa sognare gli azzurri, poi il Barça acciuffa il pari con Griezmann

NAPOLI. Una sola distrazione della difesa in 90' costa molto cara al Napoli che non va al di là dell' 1-1 con il Barcellona. È un pareggio che in teoria lascia ancora aperto l'esito della qualificazione ai quarti di finale di Champions League, ma è di tutta evidenza che agli azzurri nel ritorno del Camp Nou servirà un'impresa storica per ottenere il successo. I padroni di casa vanno in vantaggio nel primo tempo con un bel gol di Mertens e vengono raggiunti al 12' della ripresa da Griezmann. Complessivamente la partita vede il Napoli costruire le migliori occasioni di gol.Oltre alla marcatura di Mertens, la squadra di Gattuso sfiora il raddoppio nel finale di primo tempo con Manolas il cui tiro lambisce il palo e costruisce nella ripresa, sul risultato di 1-1, due occasioni da gol con Insigne e con callejon, ma entrambi tirano addosso a Ter Stegen. Il Barcellona, oltre al gol, non produce invece alcun altro spunto realmente pericoloso e Ospina rimane sostanzialmente inoperoso. Messi non incide quasi mai e la sua partita, nel complesso, è abbastanza deludente. Ma nel calcio, si sa, conta solo il risultato finale e questo, almeno parzialmente, dà ragione agli spagnoli.Nel primo tempo il tema della gara è uno solo. Il catenaccio del Napoli, che tiene quasi sempre undici uomini dietro la linea del pallone, dà esattamente i frutti che Gattuso aveva sperato. La squadra azzurra sembra soffrire l'avversaria perché il possesso palla dei catalani è impressionante, ma in realtà è tutto calcolato dal suo allenatore.Il Barcellona per buona parte della prima frazione di gioco, in cui fa registrare il 66 per cento del possesso palla, lascia soltanto Ter Stegen a guardia della porta nella propria metà campo, mentre tutti gli altri, compresi i due difensori centrali Piquè e Umtiti, giocano oltre la linea della metà campo. Gli spazi davanti e dentro l'area di rigore di Ospina sono talmente intasati dalla presenza di ma- glie azzurre che il Barcellona sbatte con- tro un vero e proprio muro.La tattica di Gattuso è chiara: la supremazia tecnica degli avversari e la straordinaria capacità di gioco negli spazi stretti dei suoi fuoriclasse sono talmente evidenti che è meglio stringere le fila e, soltanto nei pochi casi in cui è possibile, tentare di offendere con puntate veloci. E le cose per i partenopei vanno proprio nel verso sperato. È il 29' quando nasce una ripartenza sulla destra che consente a Zielinski di puntare verso la porta.Il polacco è favorito da un errato controllo di Firpo e può passare il pallone a Mertens libero dalla parte opposta. Il belga controlla il pallone e lo manda in fondo alla rete con un tiro a giro. È per lui il 121 gol con la maglia azzurra che gli consente di raggiungere Hamsik nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi.Cambia il punteggio ma non la tattica di Gattuso. Il Napoli si chiude di nuovo nella propria metà campo e il Barcellona sbatte con la testa contro il muro. Gli azzurri nel finale potrebbero addirittura raddoppiare con Manolas che, servito da Callejon, anticipa la conclusione con il piede sinistro e con un rasoterra sfiora il palo della porta di Ter Stegen.La ripresa si apre con il gol del pareggio dei blaugrana. Da quel momento la gara cambia tatticamente perchè il Napoli esce più allo scoperto. Gli azzurri sfiorano il gol con Insigne e Callejon e mettono pressione alla difesa dei catalani che per la verità non sembra imperfo- rabile. La gara diventa anche più animata e a due minuti dalla fine Vidal viene prima ammonito e poi espulso per un fallo su Mario Rui e per un successivo testa a testa con lo stesso portoghese. Lo sforzo finale della squadra di Gattuso non viene premiato.La partita finisce con un pareggio che almeno sulla carta dà più possibilità di qualificazione alla squadra di Setién. Per il Napoli resta il rimpianto di aver sfiorato il successo e forse anche qualche rimorso per aver lasciato troppo l'iniziativa all'avversario. Con un po’ più di coraggio forse le cose sarebbero andate diversamente.
















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