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Inter alla prova del 9

Scudetto/Trasferta-rischio al “Maradona” con il determinante duello Koulibaly-Lukaku


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MILANO. Antonio Conte si traveste da parafulmine, per proteggere i suoi giocatori e per avvicinare l’obiettivo scudetto. L’Inter vola a Napoli per cercare di superare uno degli ultimi ostacoli nella sua corsa verso il tricolore: mancano 13 punti ai nerazzurri per la matematica certezza del trionfo, ma sono punti che vanno ancora sudati. Lo sa bene Conte, che infatti lo continua a ripetere, come un martello, alla squadra. “Il rischio che non dobbiamo correre è di non leggere troppo perché si sta dando per scontato che lo scudetto sia stato assegnato - le sue parole in conferenza stampa -. Non dobbiamo cadere in questa trappola. Sappiamo i sacrifici fatti e dobbiamo essere molto umili. Dobbiamo sapere che mancano ancora degli step per coronare un sogno”. Ma niente calcoli: “Andiamo a giocarci la partita per cercare di ottenere il massimo, come farà il Napoli. Vedremo alla fine della partita quale sarà il risultato. Non possiamo permetterci di fare i calcoli perché non conviene e diventerebbe deleterio”. Il sogno scudetto resta da raggiungere presto, e per farlo il tecnico si veste anche da parafulmine. “Quanto mi danno fastidio le critiche continue all’Inter? Ormai ho capito che il problema sono io, quindi me ne faccio una ragione. L’importante è che non tocchino l’Inter”, ha spi gato Conte. “È cambiata la percezione intorno a me solo per i risultati o anche per la gestione che ho mostrato complessivamente? Solo per i risultati”. Anche se, a volte, nemmeno i risultati bastano. Parole che Conte usa nei confronti di Gattuso, ma forse pensando anche a sè stesso. “L’allenatore è il più bravo solo se arrivano i risultati. Anzi, a volte non è il più bravo anche se arrivano i risultati”, ha proseguito in conferenza stampa. “Rino sta facendo bene, è bravissimo, ma sappiamo benissimo tutti noi, e io per primo ho vissuto una stagione non facile, che l’allenatore è la persona più soggetta a ricevere critiche se non arrivano i risultati”. Proprio Gattuso è uno dei motivi per cui Conte ritiene la sfida col Napoli una gara “impegnativa”. “Li ho sempre messi tra le 2/3 squadre che potevano competere per lo scudetto proprio perché conosco la forza della rosa. Hanno Gattuso che è un ottimo allenatore. Ci aspetta una gara impegnativa”. Molto passerà anche dallo scontro Lukaku-Koulibaly: “Stiamo parlando di un difensore tra i più forti al mondo, sarà un bel duello”, l’opinione di Conte. Che poi chiude guardando all’infermeria: “Perisic è pienamente recuperato, mentre Vidal sta lavorando ancora a parte per smaltire questo edema che ha avuto. Kolarov ha un problema alla schiena, ci auguriamo di averlo quanto prima”.

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