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Inter sciupona e distratta

Calcio/ I nerazzurri di Inzaghi bruciati dalla sconfitta contro il Real, ora cercano il riscatto col Bologna



MILANO. Una sconfitta che fa male, pesa e lascia un fastidioso strascico di delusione: l'Inter - che ha perso contro il Real Madrid in modo beffardo - cerca subito il riscatto contro il Bologna domani, nuovamente a San Siro. I nerazzurri devono crescere e in fretta, contro il Real, al di là dei meriti di Courtois, qualcosa è mancato, forse la solidità, la precisione, il cinismo negli ultimi metri, forse è mancato Lukaku, almeno secondo alcuni. Per Simone Inzaghi è tempo di recriminazioni ma non di autocommiserazione, prima il pari con la Samp, ora la sconfitta in Champions. L'obiettivo è cercare di superare la fase a gironi, impresa non compromessa anche se rischia di diventare un tabù. L'attacco ha sofferto e i cambi - per quanto opportuni - non hanno fatto la differenza. Dzeko non ha fatto male ma ancora latitano i gol. Correa non ha sovvertito il corso della partita e Lautaro non ha quella formidabile spinta che dava Lukaku. Questione di equilibri e anche di qualità. Bologna sarà l'occasione per riprendere la corsa. Inzaghi potrebbe cambiare ancora formazione e decidere di far riposare Dzeko anche perchè i nerazzurri sono incalzati da un ritmo serrato: dopo il Bologna, turno infrasettimanale (martedì) contro la Fiorentina, sabato l'Atalanta e martedì 28 ancora la Champion contro lo Shakthar sconfitto dalla rivelazione Sheriff. Ma l'adagio di Inzaghi è pensare partita per partita, adesso c'è il Bologna dove l'Inter ritrova una vecchia conoscenza, Marko Arnautovic che a Sky Sport Austria ricorda i tempi in nerazzurro con una certa acidità: "L'Inter? Ho giocato lì. Anzi forse è meglio dire che mi sono allenato lì più che dire di aver giocato". Era un'altra Inter dove però Arnautovic non ha di certo lasciato il segno.

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