Inzaghi non vede l’ora
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Serie A/L’allenatore dell’Inter torna sabato all’Olimpico per sfidare la sua vecchia squadra

MILANO. Simone Inzaghi si prepara a sfidare il suo passato. Non sarà infatti un Lazio-Inter come gli altri, quello che andrà in scena sabato all’Olimpico. Non potrà esserlo, perché il club biancoceleste è stato a lungo la casa di Inzaghi, da calciatore prima e da allenatore poi. Non si sa, ancora, se al suo ingresso gli verranno riservati fischi, applausi o indifferenza, ma poco importa, come tra l’altro aveva spiegato lo stesso tecnico al momento dell’addio e della scelta di sbarcare a Milano, sponda nerazzurra. “Quando uscirà il calendario, la prima cosa che farò sarà quella di vedere il giorno in cui tornerò all’Olimpico. E ve lo dico già da adesso: verrò sotto la Curva Nord per salutarvi. Non mi interessa se ci saranno fischi o applausi, accetterò qualsiasi cosa. Io ci sarò, sappiatelo”, le parole di Inzaghi nella sua lettera con cui ha salutato il mondo Lazio. Non potrà essere una partita qualunque, quindi, per un tecnico che è stato capace non solo di portare trofei ma anche di riportate i biancocelesti in Champions League. Passando pure da delusioni, a partire dalla sconfitta proprio con l’Inter all’Olimpico che nel maggio 2018 chiuse le porte dell’Europa più importante a Immobile e compagni. Ma tra i pensieri di Inzaghi non c’è solo l’emozione del ritorno all’Olimpico. Se infatti i nazionali europei sembrano rientrati tutti in discrete condizioni dagli impegni per le qualificazioni ai Mondiali, resta l’ansia per i giocatori di ritorno dal Sudamerica. Su tutti Joaquin Correa, alle prese con un problema muscolare. “Ieri non si è allenato con il gruppo, ha svolto un lavoro differenziato. Vedremo oggi e domani come andrà, non possiamo che aspettare”, ha spiegato il ct argentino Scaloni in conferenza stampa prima della sfida con l’Uruguay. Un problema non da poco, anche perché al momento Inzazhi ha il solo Dzeko a disposizione tra gli attaccanti: Correa tornerà in Italia insieme a Lautaro Martinez e Vecino domani, raggiungendo la squadra in ritiro a Roma in serata, mentre i cileni Sanchez e Vidal arriveranno solo sabato nella capitale, a poche ore dalla sfida contro la Lazio. Inzaghi sta così valutando anche alternative per non rischiare i sudamericani, visto anche che poi martedì l’Inter si giocherà una discreta fetta di qualificazione agli ottavi di Champions League nella sfida contro lo Sheriff a San Siro. Tra le ipotesi, l’opzione principale resta quella di affiancare Perisic a Dzeko, anche se alla fine Inzaghi potrebbe comunque decidere di rischiare Lautaro Martinez.
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