ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI DI TOKIO
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
ITALNUOTO Sulle onde del successo

ROMA. Federica Pellegrini alla quinta Olimpiade, Greg Paltrinieri nella doppia veste vasca e acque libere e la carica delle nuove regine pronte a lasciare il segno. A Tokyo l'Italianuoto arriva con una squadra ambiziosa mix di esperti e giovani, con la generazione z però già resa forte da risultati eccellenti. Ultimi in ordine di tempo quelli agli Europei di Budapest: un bagno di medaglie con 27 podi fatti da 5 ori, 9 argenti e 13 bronzi. Un bottino che a livello continentale piazza la nazionale guidata da Cesare Butini dietro a Russia e Gran Bretagna: alle Olimpiadi certo il confronto si estende con altre superpotenze, Stati Uniti davanti a tutti. Certo è che in questi Giochi tormentati dalla pandemia e già rinviati di un anno, l'Italia avrà molte più carte da giocare ri spetto al passato perché se la Divina Pellegrini è riuscita a conquistare il pass individuale nei suoi 200 stile e a 33 anni si giocherà le chance alla quinta partecipazione olimpica, Benedetta Pilato e Simona Quadarella hanno già dimostrato la stoffa delle campionesse. La prima, a 16 anni, ha stabilito il record del mondo dei 50 rana proprio nella piscina di Budapest e a Tokyo esordirà in una rassegna a cinque cerchi ma tra le big dei 100. La romana Quadarella (nella foto) si presenta alla sua prima Olimpiade con un biglietto da visita da n.1: negli 800 e 1500 stile la 22enne azzurra ha già collezionato medaglie a go go (un oro un argento e un bronzo mondiali e sei titoli europei, tra gli altri). Il mezzofondo in vasca è il suo regno in Europa, e ai Giochi cercherà la consacrazione. Occhio anche al dorso vincente di Margherita Panziera, nei 200 la chance da medaglia anche a Tokyo c'è. Tra le certezze posto d'onore lo merita Gregorio Paltrinieri, anche se l'avvicinamento ai Giochi è stato funestato da un'infezione da mononucleosi: una tegola per il campione che ha dovuto correre contro il tempo per rimettersi in sesto e non perdere l'appuntamento con la storia. Del resto con un oro olimpico, tre mondiali e otto europei, il Greg nazionale ha anche ampliato il suo raggio d'azione: qualificato negli 800 e 1500 stile, a Tokyo divagherà anche nel fondo. Esperimento che ha già fru tato medaglie di pregio al nuotatore di Carpi: Tra le carte da medaglia resta anche Gabriele Detti, pass per il livornese nei 400 stile. servato speciale anche Nicolò Martinenghi: il 21enne di Varese è pronto a inserirsi nella tradizione eccellente della rana azzurra. "Le Olimpiadi sono tutt'altro evento rispetto agli Europei - aveva sottolineato il dt azzurro Butini -. Vi parteciperanno Stati Uniti, Australia, Cina e altri paesi leader del nuoto. Ma noi possiamo contare sulle conferme importanti dei leader, la validità delle staffette, tutte qualificate ai Giochi, e le novità come la straordinaria Pilato o l'emergente Razzetti". Anche nel nuoto in acque libere, dove l’Italia primeggia, l'azzurro è di colore vivo: ci saranno Greg Paltrinieri e Mario Sanzullo nella 10 km maschile, e Rachele Bruni tra le donne.
















Commenti