Italia, tre punti in palio
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Nations League/Dopo le due amichevoli poco impegnative, oggi gli Azzurri di Mancini sono chiamati alla sfida con la Polonia di Lewandowski

ROMA. Dopo le amichevoli poco attendibili di metà settimana, contro rivali non troppo competitive come Finlandia e Moldavia, Polonia e Italia si affrontano con i tre punti in palio, quelli di Nations League in palio nell'avveniristico stadio costruito a Danzica per gli Europei del 2012. Avrebbero dovuto esserci diecimila spettatori, ovvero un quarto della capienza come da regole locali, ma la paura del Covid è arrivata anche da quelle parti, visto che da ieri la Polonia è zona gialla ed è diventato obbligatorio l'uso della mascherina. Per questo l'esperimento pilota dell'Uefa rischia di fallire, anche perché finora sarebbero stati venduti solo quattromila biglietti. In ogni caso si gioca, e vincere sarebbe importante anche in chiave ranking in vista dei sorteggi delle eliminatorie mondiali. Per Mancini ci sarà lo spauracchio Lewandowski, che torna al centro dell'attacco dopo essersi riposato in settimana. Contro i finlandesi la parte di 'Lewa’ l'ha fatta Grosicki, autore di una tripletta, ma contro rivali del calibro dei difensori italiani serve l'originale. Mancini, che vuole regalare un altro sorriso all'Italia angosciata dal risalire del Covid, confida però di sapere come fermare un avversario così pericoloso che quest'anno avrebbe probabilmente meritato il Pallone d'Oro. "Lewandowski è da anni uno dei migliori attaccanti del mondo - dice Mancini -, ed è fondamentale per la Polonia. Un campione così può mettere in difficoltà tutti, ma l'Italia ha sempre avuto i migliori difensori al mondo e li ha anche oggi". Peccato solo che il ct abbia il dubbio Chiellini, che magari sarebbe stato l'uomo giusto per contenere il fenomeno polacco: "ora Giorgio sta molto meglio rispetto a quando è arrivato - commenta Mancini -. Vediamo domani, ma siamo abbastanza positivi. Comunque se starà bene giocherà lui, altrimenti sarin campo mercoledì prossimo contro l'Olanda". In caso di forfait del capitano della Juve è pronto Acerbi, in ogni caso il ct ha fiducia in questa Italia che Leonardo Bonucci definisce "un mix perfetto per far rinascere l'orgoglio italiano", che ha già vinto già in Olanda e che secondo Mancini "migliora gara dopo gara, e il merito è dei ragazzi che sono stati bravi ad apprendere". Questo non vuol dire che il ct non abbia dei dubbi: "ne ho un paio", ammette ed è facile capire che riguardino l'attacco. "Siamo felici di avere Immobile, Belotti, Caputo, attaccanti molto bravi - spiega -. Immobile, Belotti, Kean: tutti vogliono giocare, a nessuno piace stare in panchina. Noi sviluppiamo un determinato sistema di gioco, che fin qui ci ha regalato soddisfazioni, e purtroppo dovrò far soffrire qualcuno". Compreso il romanista Pellegrini, il cui posto potrebbe essere da un elemento con più spiccate attitudini offensive come Kean. Ma solo oggi si capirà se ciò basterà contro una Polonia "molto competitiva", come la definisce il suo tecnico Jerzy Brzeczek, che dopo aver avuto il coronavirus adesso vuole pensare solo al calcio.
















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