Juve: addio scudetto
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/Errori offensivi e in difesa: Inzaghi passa e sospinge i bianconeri a -10 dall’Inter

di Anna Bertini
LE SPERANZE di scudetto della Juventus rischiano di fermarsi definitivamente contro una neopromossa: il Benevento passa allo Stadium per 1-0, Pippo Inzaghi fa un altro scherzetto alla sua ex squadra da calciatore, dopo il pari dell’andata. La rete della storia arriva a metà ripresa, quando Arthur sbaglia un passaggio in orizzontale e Gaich, argentino di orgine tedesche, non perdona. Una sconfitta che avvicina il momento dell’abdicazione dei bianconeri, dopo nove titoli consecutivi, neppure due settimane dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions League. Pirlo conferma la fiducia a Szczesny tra i pali, poi non riserva sorprese e conferma una Juve a trazione offensiva, con Kulusevski e Chiesa sugli esterni e il tandem Ronaldo-Morata in attacco, con il portoghese premiato dal presidente Agnelli nel pre-partita con la maglietta “GOAT 770” per celebrare il suo record di gol in gare ufficiali, sorpassando anche Pelé. Rispetto a Cagliari cambiano i terzini, con Danilo al rientro sulla destra e Bernardeschi a sinistra, mentre Bonucci torna a far coppia con De Ligt. Inzaghi va a caccia di una vittoria che manca dallo scorso 6 gennaio: l’ex Toro Glik è squalificato, dietro ci sono Tuia, Caldirola e Barba. La regia è consegnata al solito Viola, davanti gioca Gaich insieme a Lapadula. Gli ospiti partono con coraggio e per poco De Ligt e Szczesny non combinano un pasticcio in area di rigore, risolto dal portiere che esce palla al piede. La Juve si vede in apertura con un tentativo di Ronaldo che termina fuori e con Danilo che, al 28', ha un’ottima occasione ma viene murato da Barba. Il Benevento riparte con convinzione e per questione di centimetri Ionita e Lapadula non arrivano a deviare il cross tagliato di Hetemaj, i bianconeri crescono soltanto in chiusura di tempo: Montipò è bravo su Morata e su De Ligt, Abisso vede un fallo di mano di Foulon in area di rigore ma rivedendo l’episodio al Var cambia idea, a CR7 viene annullato il vantaggio per evidente fuorigioco sul cross di Kulusevski. Nella ripresa, Barba rischia l’autogol, ma al 69' passa incredibilmente il Beneven- to: Arthur sbaglia in impostazione e fa un passaggio suicida in orizzontale, Gaich ne approfitta e fulmina Szczesny. Poco dopo, la panchina della Juve protesta furiosamente per il contatto in area tra Foulon e Chiesa, Abisso non viene ri- chiamato dal Var e ammonisce l’”incandescente” Pirlo. Ronaldo prova a caricarsi i bianconeri sulle spalle: due punizioni sbattono sulla barriera, Montipò è attento in due occasioni, la rovesciata in stile Juve-Real Madrid non trova la porta. Il Benevento espugna lo Stadium e manda un messaggio importantissimo in chiave salvezza, per i bianconeri questo 0-1 ha il sapore della resa nella corsa scudetto.
















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