Juve, altra occasione
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Coppa Italia/Semifinale per la rivincita con i nerazzurri. McKennie sempre più in vista

TORINO. Vincono tutte, in vetta, con le distanze in classifica che restano invariate tra le pretendenti allo scudetto. Eppure, la Juventus ha dato un’altra dimostrazione del buon momento che sta attraversando, chiudendo con la vittoria contro la Sampdoria quello che capitan Bonucci ha definito su Instagram “un gennaio ottimo”. Quasi netto il percorso dei bianconeri nel 2021: nove partite giocate, otto vittorie - comprese le due in coppa Italia e quella di Reggio Emilia contro il Napoli che è valsa la Supercoppa Italiana - e una sola sconfitta, contro l’Inter. Quella contro i nerazzurri è una ferita ancora aperta, ma l’occasione per la rivincita è dietro l’angolo: la squadra di Pirlo torna infatti a San Siro domani, per la Coppa Italia contro Lukaku e compagni, l’unico avversario ad avere messo sotto i campioni d’Italia in carica. Ecco perché, subito dopo la trasferta di Marassi, Morata invitava già i compagni e mettere la “testa alla coppa”. Lo spagnolo si è allenato col resto della squadra alla Continassa, dove Pirlo ha diretto una seduta di scarico. Per preparare la partita contro la squadra dell’ex Antonio conte ci sarà dunque soltanto l’allenamento di oggi. Ancora out Dybala, che sui social non nasconde la “voglia di tornare in campo al più presto”. Salterà di sicuro la semifinale di domani, poi si valuteranno i miglioramenti in vista del big-match contro la Roma di sabato prossimo. Possibile un’altra chance per Buffon tra i pali, per il resto Pirlo difficilmente farà lo stesso turnover visto nei turni precedenti di coppa contro Genoa e Spal. Ronaldo, a digiuno contro la Samp ma sempre decisivo, sarà dunque al centro dell’attacco, alla ricerca del gol perduto nelle ultime tre gare consecutive di campionato e a secco in questa stagione a San Siro, sia contro l’Inter che contro il Milan. UN AMERICANO A TORINO - Weston McKennie sempre più al centro del progetto Juventus. Anche sabato pomerig- gio, nella sfida vinta contro la Sampdoria, il centrocampista statunitense è stato tra i migliori in campo confermandosi elemento imprescindibile per l’allenatore Andrea Pirlo.La Juventus è molto soddisfatta del suo rendimento e conta su di lui per il presente e anche per il futuro. La scorsa estate, McKennie arrivò dallo Schalke 04 in prestito con diritto di riscatto che si potrebbe tramutare anche in obbligo al verificarsi di condizioni non specificate nel comunicato. Ma la Juventus, a prescindere o meno dall’obbligatorietà, non ha dubbi e dopo aver speso ad agosto 4.5 milioni di euro per il prestito oneroso la prossima estate completerà l’operazione. Ecco le cifre. “Il corrispettivo pattuito e` pari a 18,5 milioni pagabili in tre esercizi e potrà esse re aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per una cifra non superiore a 7 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi”. Weston McKennie è uno dei ragazzi tanto temuti da Andrea Agnelli e ovviamente non solo da lui: uno di quelli che mettono a rischio il calcio come prodotto commerciale, dato che non ha mai visto una finale mondiale intera in tv e durante Francia-Croazia che ha assegnato la Coppa del Mondo 2018 si è messo a giocare a Fortnite, per combattere la noia. Il texano non ama restare a guardare, preferisce vivere il calcio da protagonista e non sa stare fermo: è lui, con la sua capacità di inserimento senza palla, il suo dinamismo e anche qualche gol pesante, la vera sorpresa del girone di andata della Juventus, che si riporta sotto a Milan e Inter con 7 e 5 punti di distacco e con una partita da recuperare contro il Napoli, quindi ancora in piena corsa scudetto. In pochi giorni sulla Juve è tornato il sole: la Supercoppa vinta contro il Napoli ha ridato fiducia a Madama e soprattutto le ha ricordato le sue priorità, quelle gerarchie che stanno prendendo forma e costruendo l’ossatura per l’assalto alla Champions e al decimo scudetto di fila. Far sentire il fiato sul collo alle milanesi, per la Juve è un evidente stimolo in più: se facesse 3 punti nel recupero con il Napoli che si giocherà chissà quando, Pirlo girerebbe a 39 punti, gli stessi di Allegri dell’inverno 2016, quello della grande rimonta sul Napoli. Gli avversari adesso sono di più, la quota scudetto è inferiore e vincere il “Decimo” contro Milano, grande assente per tanti anni, non avrebbe prezzo. La strada è ancora lunga e i livelli da superare sono tanti, è vero. Ma come videogame promette bene.Tre gol in campionato, nel mezzo, corsa e giocate. Il texano non smette mai di stupire, prezioso in copertura e spesso letale in area di rigore. Weston McKennie è così, senza alcun dubbio, una delle rivelazioni della Juventus targata Pirlo.
















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