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Juve: «domare» il Lione

Champions/In ballo stasera allo Stadium c’è il passaggio ai quarti di finale. Bonucci: abbiamo una grande voglia di ribaltare il risultato


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TORINO. In palio c'è il passaggio del turno ai quarti di finale di Champions League, non il futuro dell'allenatore. Maurizio Sarri ne è sicuro, la sua risposta secca e senza possibilità di repliche lo conferma. "Qui lavora un gruppo di dirigenti di primo livello, non sono dei dilettanti o dei tifosi che seguono l'onda emotiva - ha detto il tecnico alla vigilia del ritorno contro il Lione - e avranno già preso la loro decisione: hanno fatto le loro valutazioni, indipendentemente dal risultato di domani avranno deciso se ci sarà un cambiamento o un proseguimento insieme". Eppure la sensazione è che dall'accesso alla fase finale della Champions dipenderà buona parte delle scelte per il futuro. Non sarà facile, l'1-0 in terra francese impone massima concentrazione specialmente in fase difensiva, e l'allenatore bianconero, dopo aver cercato di ridurre la pressione sull'ambiente, prova a svelare la ricetta per il ribaltone. "Dovremo metterci grande lucidità, molta calma e tantissima pazienza: servirà una prestazione importante, sarà una partita difficile perché partiremo da un risultato difficile. Il Lione ha trovato una grande solidità difensiva da quando è passato alla linea a tre e il vantaggio dell'andata permette ai francesi di fare la partita che più si rispecchia le loro caratteristiche". Il dubbio principale resta Paulo Dy- bala, su cui c'è un punto interrogativo enorme: "Non sappiamo ancora se potrà essere della gara, ne parleremo ancora oggi - la risposta di Sarri che non può rassicurare circa la presenza dell'argentino - e valuteremo l'evoluzione di ciò che potrà fare e il livello di disponibilità. È nelle mani dei dottori, ieri ha fatto qualcosa in campo ma fino al calcio d’inizio non si saprà". La certezza è Ronaldo, oltre a un posto da titolare per Cuadrado: "Cristiano si sta allenando nella maniera giusta, ha fatto un paio di giorni di riposo e ora è tornato a lavorare con una buona intensità: ieri ha fatto un gol pazzesco, di una bellezza assoluta. Il colombiano molto probabilmente partirà dall'inizio, non so ancora se da esterno basso o alto". Higuain è tra i possibili titolari in caso di forfait di Dybala - "L'ho visto in crescita dal punto di vista fisico, è stato importante che mettesse minuti nelle gambe" ha detto Sarri a proposito del Pipita -, mentre in difesa al fianco di De Ligt ci sarà Bonucci. "Saranno fondamentali l'adrenalina e le energie che gireranno nello spogliatoio, in partite come queste anche un piccolo gesto o una parola possono fare la differenza", la carica del capitano, presente nella sala conferenze dell'Allianz Stadium insieme al suo allenatore. "Abbiamo una grande voglia di ribaltare il risultato, a livello di concentrazione e adrenalina dovremo tirare fuori qualcosa in più per darlo alla squadra e per andare a Lisbona - ha continuato il centrale difensivo - ma sono convinto che tutti quanti daremo il 110%: in settimana abbiamo avuto modo di preparare la partita come non facevamo da tempo a causa dei tanti impegni ravvicinati".La Juve non dovrà subire gol, in caso contrario sarà costretta a segnarne tre, eppure i risultati recenti sono preoccupanti: "Ne abbiamo parlato, con un grande lavoro di squadra possiamo fare bene - il commento di Bonucci alle nove gare nelle ultime dieci con almeno una rete al passivo - perché sono i dettagli a fare la differenza".

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