top of page

Juve, fame di trofei

Coppa Italia/Dybala dribbla sul rinnovo mentre Sarri prepara la sfida al Milan


ree

TORINO. La prima missione è la Coppa Italia. Tutta d’un fiato, come d’altra parte sarà l’intero finale di stagione: semifinale di ritorno venerdì contro il Milan, finalissima a Roma contro la vincente di Napoli-Inter (all’andata 0-1 a San Siro per i partenopei) programmata per mercoledì 17. Si procede un passo alla volta, così nella testa di Maurizio Sarri c’è solo il rossonero del Diavolo. Avrà il vantaggio del gol segnato in trasferta, con l’1-1 firmato da Ronaldo nel recupero, ma il tecnico vuole tenere alta la guardia: le incognite di una ripresa dopo tre mesi di stop, infatti, sono tante. Gli infortuni, ad esempio, sono dietro l’angolo, e Higuain è alle prese con un guaio muscolare che con ogni probabilità non gli permetterà di scendere in campo tra poco più di 72 ore. Oltre a CR7, l’altra certezza di Sarri si chiama Paulo Dybala , anche se il fenomeno argentino ha lasciato aperto più di uno spiraglio sul suo futuro. L’arte del dribbling fa parte della sua indole: e se l’ultima immagine dei bianconeri in partita è proprio un’azione ubriacante della Joya nel 2-0 contro l’Inter, ora il 10 della Juve si è destreggiato sull’argomento rinnovo. Le sue parole hanno fatto suonare più di un campanello d’allarme: “Non ne abbia- mo ancora parlato”, la versione di Dyba- la, che contrasta con le indiscrezioni che prevedevano un prolunga-mento ormai in procinto di essere annunciato. “Capisco che non sia un periodo semplice causa Coronavirus, però ci sono altri giocatori che hanno rinnovato - ha continuato l’argentino nella lunga intervista concessa alla Cnn - mentre per quel che mi riguarda non c’è nulla. Con il presidente ne parleremo, o forse no: in questo momento non lo so, ho ancora un anno e mezzo di contratto e sono consapevole che non sia moltissimo. Dipenderà dalla Juve”. Inevitabile così il rincorrersi di voci su un possibile futuro lontano da Torino: “Qui c’è un grande club, reso ancor più grande da Buffon e Ronaldo, ma lo è anche il Barcellona - la sua confessione - e con Messi è straordinario: sarebbe molto bello”. Lui, però, in bianconero si trova bene e in estate ha rispedito al mittente diverse offerte: “Sembrava che non volessero più puntare su di me, ho rinunciato a tante proposte che mi erano arrivate da Manchester United, Tottenham e anche Psg - la rivelazione di Dybala - ma poi sono rimasto: era questo il mio desiderio, non volevo lasciare dopo una stagione negativa. E con l’arrivo di Sarri sono cresciuto, sto facendo molto bene”. Adesso serve la ciliegina dei trofei.

Commenti


bottom of page