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Juve fra due fuochi

Oggi anticipo di campionato con la Samp, domenica sfida di Supercoppa con la Lazio


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TORINO. Il calendario non lascia tempo per rifiatare alla Juventus dopo la vittoria travolgente sull’Udinese: prima della Supercoppa italiana domenica a Riad, contro la Lazio ormai rivale anche nella corsa scudetto, c’è l’anticipo di campionato con la Sampdoria, stasera a Marassi. Il dubbio di Maurizio Sarri può essere tra la conferma del trio Dybala-Higuain-Ronaldo o il ritorno al Bernardeschi trequartista. Il tecnico inquadra la Sampdoria come un avversario molto insidioso: “Viene dal derby vinto, sappiamo quando è importante quella partita a Genova e credo abbia trovato entusiasmo e fiducia, perché si sta tirando fuori dalle situazioni di classifica critiche di qualche settimana fa”. Sarà una “partita difficile”, come sempre accade quando sulla panchina avversaria siede Ranieri, osserva Sarri: “E’ un allenatore di grande livello. Sarà una partita difficile, servirà una prestazione di qualità per portare a casa i punti”. Dopo Marassi partirà l’operazione Supercoppa, che la Lazio reduce dal successo di Cagliari preparerà saltando un turno di campionato: “Mi dicono sempre che mi lamento, ma il calendario è questo e va bene così. Se c’è stato un errore è stato a monte: far giocare la Lazio di lunedì. Le scelte però sono state queste, quindi andiamo avanti su questo”. A Marassi c’è la possibilità di assistere all’aggancio di Buffon al record di Maldini, 647 partite in serie A, visti i problemi fisici di Szczesny: “Probabilmente toccherà a Gigi, lunedì Wojciech aveva ancora un po’ di dolore per quel problema al pettorale”. Con Bentancur squalificato e Khedira infortunato, i dilemmi per Sarri riguardano la necessità di accumulare minuti da parte di Rabiot ed Emre Can e la certezza rappresentata da Matuidi, chilometri macinati alle spalle ma anche il bisogno di rifiatare. “Rabiot in questo momento è in crescita, ha bisogno di giocare quindi se ha recuperato penso possa partire titolare. Matuidi si sta sacrificando, è uno che spende tantissimo quindi l’ideale è fargli fare solo uno spezzone di partita”. Un aspetto chiave quello del recupero dei centrocampisti, la forza propulsiva che permette a Sarri di schierare il tridente delle meraviglie formato da Dybala, Ronaldo e Higuain. Più probabile un loro utilizzo in Supercoppa a Riad, con Bernardeschi titolare contro i blucerchiati: “Al di là degli interpreti il modulo che stiamo usando in questo periodo è dispendioso per centrocampisti. Difficile sostenerlo per 90 minuti perché gli spazi da coprire per i due interni di centrocampo sono abbastanza ampi”.

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