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Juve, il sogno di ZakJuve, il sogno di Zak

Il personaggio / Il centrocampista svizzero e l’amore per il bianconero sin da bambino



TORINO. Già da bambino Denis Zakaria aveva intravisto i colori bianconeri. “La squadra preferita di mio padre è sempre stata la Juventus” svela il centrocampista svizzero nel giorno della sua presentazione. E, adesso si dice pronto a cominciare la sua nuova avventura: “Questo club mi ha sempre fatto sognare, era la scelta giusta per continuare la mia carriera” aggiunge il classe 1996 prelevato dal Borussia Moenchengladbach a titolo definitivo per una cifra superiore agli otto milioni di euro. È stata un’operazione lampo: “È vero, è accaduto tutto molto in fretta - racconta dalla sala stampa dell’Allianz Stadium - e sinceramente non mi aspettavo di lasciare la mia vecchia squadra immediatamente perché siamo a metà stagione: quando ha chiamato la Juve, però, ho colto al volo l’occasione, perché non capita tutti i giorni di essere cercati da un club come questo”. Il primo impatto con il mondo bianconero è stato ottimo: “La squadra è forte e ha grandi qualità, la prima impressione è eccezionale - spiega il venticinquenne - e credo di aver fatto un grande passo in avanti rispetto alla Germania: sono un combattente che ha sempre voglia di migliorare, sto vivendo un sogno ma non lo vedo come un punto d’arrivo perché cercherò di crescere ancora”. Ma chi è davvero Denis Zakaria? “Posso descrivermi come un giocatore abbastanza completo - dice - perché amo agire in avanti ma anche recuperare palloni, sono aggressivo e mi piace aiutare i compagni”. La pecca è rappresentata dai pochi gol, anche perché nella stagione più prolifica (nel 2018/2019) ne ha realizzati 4: “È questo il mio obiettivo, segnare di più, e penso che qui alla Juve riuscirò a diventare molto più efficace in zona offensiva”. Alcuni esperti lo hanno già paragonato a Paul Pogba: “Sappiamo tutti cos’ha fatto qui alla Juve, è un giocatore fantastico - spiega l’ex Borussia Moenchengladbach - e mi è sempre piaciuto Patrick Vieira: io però sono Zakaria, cerco il mio stile di gioco e voglio lasciare un segno tutto mio”. Intanto, domenica ci sarà il primo appuntamento dopo la pausa del campionato: “Se il mister avrà bisogno, io sono pronto - la candidatura del centrocampista in vista del match di domenica sera contro l’Hellas Verona - e lo sono già per il primo impegno: mi sento bene, ho già svolto due allenamenti e sto cominciando a prendere le misure con la squadra. Con il mister e con i compagni ci siamo subito trovati, spero di dare il mio contributo”. Locatelli sarà squalificato, ma al momento il neo arrivato sembra partire dietro nelle gerarchie rispetto ad Arthur e Rabiot: gni caso, Zakaria sarà un’arma in più per Allegri in questa seconda parte di stagione

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