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Juve: prova del derby

Serie A /Viene da 3 vittorie di fila, ma per Allegri "gara piu' difficile che col Chelsea "



TORINO. È una Juventus in netta crescita e reduce da tre successi consecutivi in una settimana, ma è pur sempre a dieci punti dalla vetta e a quattro lunghezze dalle posizioni che valgono un posto in Champions League. “Vogliamo vincere il derby per migliorare la nostra classifica e fare un altro passetto in avanti - l’obiettivo di Massimiliano Allegri in vista della stracittadina di oggi pomeriggio - e poi puntiamo a sfruttare questa nuova energia positiva: il match e la vittoria di mercoledì mi hanno riempito di gioia, sono contento anche per i nostri tifosi che ci hanno trascinati con entusiasmo e passione”. Di fronte, però, ci sarà un Toro che nelle prime sei giornate di campionato ha subito soltanto sei reti: “Non so da quanti anni fosse che non prendevano così pochi gol, è anche la squadra che ha concesso meno tiri e meno occasioni alle avversarie e Juric incarna alla perfezione lo spirito granata - gli elogi del tecnico bianconeri ai ‘cugini’ - per loro sarà, come sempre, la partita della vita: dovremo stare dentro la gara per 95 minuti, sarà più difficile che contro il Chelsea”. Proprio mercoledì si è vista la Juve più bella dell’ anno, è da lì che Allegri vorrebbe ripartire e proseguire: “Quando c’è da difendere, dobbiamo farlo in un certo modo - prosegue il tecnico, ricordando la splendida prestazione in fase di non possesso con Szczesny che non ha compiuto nessun intervento degno di nota contro i Campioni d’Europa in carica - e abbiamo visto che senza Dybala e Morata, c’è Chiesa che può fare il centravanti in certe partite: l’altra sera è andata bene ma domani dobbiamo fare in un altro modo, il Torino gioca uomo a uomo tutto campo e dovremo essere bravi a trovare spazi”. È anche per questo motivo che Kean sembra il grande favorito per giocare in attacco, andando così a sfidare il Toro da ex granata, mentre Allegri svela due titolari: “Due sono sicuri, Szczesny e Chiellini, mentre gli altri devo vederli oggi - spiegava intorno all’ora di pranzo - perché qualcuno era più stanco degli altri: sono giovani e abbiamo un altro giorno fino a domani alle 18, chi sta meglio e avrà più energie scenderà in campo”. Chiesa verrà riproposto nel reparto avanzato, possibile turno di riposo per Bonucci, sulle corsie esterne difensive De Sciglio prova ad insidiare Danilo e Alex Sandro. Le novità più importanti, però, arriveranno dalla panchina, dove potrebbero esserci due volti quasi nuovi: “Arthur e Kaio Jorge potrebbero aggregarsi - rivela l’allenatore - con il primo che ieri si è allenato con i compagni: è possibile che ce ne sia bisogno perché veniamo da tante partite e lui è uno che alza il livello qualitativo della squadra”. Ovviamente è ben lontano dalle condizioni migliori, così in mediana ci saranno ancora Locatelli e Bentancur: “L’uruguayano ha bisogno di uno a fianco che gestisca maggiormente il gioco, l’azzurro ha disputato una gara molto fisica contro il Chelsea: più giocano insieme, più le cose miglioreranno”. Oggi il derby, poi la pausa per le nazionali e la ripresa in campionato il 17 ottobre con il big-match allo Stadium contro la Roma: “Gli italiani saranno a disposizione, i sudamericani torneranno venerdì e giocando ci saranno”.

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