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JUVE prova numero 5

Serie A /Bianconeri alla ricerca della prima vittoria: In avanti la coppia Kean-Dybala



TORINO. Terzultimo e con zero vittorie all’attivo, Massimiliano Allegri pensa alla sfida contro lo Spezia con il massimo del realismo possibile. “Se si guarda la classifica, e non la vorrei guardare, è uno scontro diretto per la salvezza, c’è poco da dire” il commento del toscano sulla gara del ‘Picco’. E la Juventus deve necessariamente cambiare marcia: “Era da 60 anni che non avevamo due punti dopo quattro partite, ora è inutile chiacchierare ma bisogna solo vincere - l’appello dell’allenatore in conferenza stampa - anche perché con una vittoria guarderemo le cose in modo diverso”. Alle spalle dei bianconeri ci sono soltanto Cagliari (a pari punti) e Salernitana (a quota zero), anche lo Spezia è davanti a +2: “Hanno vinto a Venezia creando molto, sono una squadra sbarazzina che gioca senza tante preoccupazioni - dice Allegri sulla formazione di Thiago Motta - e non è mai semplice nel loro stadio: dovremo fare una partita al pari loro sotto l’aspetto mentale e della corsa, poi alla lunga usciranno le qualità tecniche”. E la Juve ne ha tante, anche se non sono ancora state dimostrate completamente: “Dobbiamo gestire meglio i palloni e i momenti della partita, e poi chi subentra dalla panchina deve essere determinante - le parole con cui Allegri spiega la sua rabbia post- Milan apparsa in un video pubblicato sui social - perché non si può rischiare di giocare in dieci: dopo la sfida ho avuto uno sfogo, anche io sono umano e pretendo rispetto reciproco tra chi parte dall’inizio e chi comincia fuori, perché per arrivare in fondo alla stagione dobbiamo farci trovare tutti pronti”. Ecco perché stasera ci sarà una Juve inedita: “Vi dico che De Ligt e Chiesa cominceranno titolari, poi farò dei cambi - la rivelazione dell’allenatore - perché alcuni vengono da sei o sette partite di fila tra nazionale e campionato: l’unico indisponibile (oltre agli infortunati Arthur e Kaio Jorge, ndr) è Chiellini, che negli ultimi giorni era un po’ febbricitante e ho preferito lasciarlo a casa”. Morata ha recuperato ed è stato convocato regolarmente, ma anche lo spagnolo dovrebbe finire nelle rotazioni: a La Spezia, infatti, sarà la grande occasione di Kean, pronto a partire dal primo minuto in coppia con Dybala. Davanti a Szczesny, invece, dovrebbero essere confermati ancora Danilo e Alex Sandro, insidiati da De Sciglio e Pellegrini, per completare il pacchetto arretrato con l’annunciato De Ligt e probabilmente Bonucci. A centrocampo sperano McKennie e Bernardeschi, saranno in ballottaggio fino a poche ore dalla sfida con Bentancur e Rabiot. QUI SPEZIA - “La Juventus ha una rosa con giocatori che non hanno bisogno di presentazioni e neppure di essere giudicati. Vivono un momento difficile, vero, ma in campo mi aspetto quello che di buono hanno fatto vedere in Champions contro il Malmoe e nel primo tempo contro il Milan”. Il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, non si fida della squadra bianconera: oggi al Picco, l’allenatore delle Aquile si aspetta una Vecchia Signora decisa a rilanciarsi in classifica. “Magari sono in difficoltà nei risultati, ma in questo inizio di campionato lo siamo un pò tutti, e siamo tutti sotto pressione: chi per puntare a vincere il campionato, chi per trovare i punti per la salvezza. E domani non sarà diverso. Nonostante i loro attuali punti in classifica lottano per lo scudetto” precisa Motta. Probabile che l’allenatore opti per il 4-2-3-1, già utilizzato in parte contro il Venezia, con Maggiore fantasista alle spalle di Manaj, e Ferrer confermato ancora nell’inedito ruolo di mediano, in coppia con Bourabia. In avanti dovrebbe riposare anche uno tra Gyasi e Verde, con Salcedo che si candida per una maglia. E proprio durante la rifinitura si è fermato anche Kovalenko, che non sarà della partita al pari di Erlic, lasciato precauzionalmente a riposo, e ai lungodegenti Leo Sena, Reca, Colley e Agudelo. “Gli infortuni purtroppo capitano a tutte le squadre - chiosa Motta -, noi andiamo avanti con quelli che stanno bene”.

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