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Juventus senza Dybala

Derby d’Italia/Infortunio al ginocchio: niente Inter e Supercoppa per l’argentino


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TORINO. La Juventus è tornata a volare: tre vittorie in tre partite nei primi dieci giorni del 2021. Ma deve fare i conti anche con gli infortuni. Il più grave riguarda Dybala: dovrà stare fermo 15-20 giorni. Niente Inter, quindi, per l’attaccante argentino, che salterà anche la Supercoppa italiana contro il Napoli, il 20 gennaio a Reggio Emilia. Pirlo deve fare la conta dei disponibili in vista non solo degli ottavi di finale di coppa Italia contro il Genoa in programma domani, ma anche per il big-match di domenica sera a San Siro contro l’Inter. Le notizie arrivate dal J Medical, che ieri è stato affollato da giocatori bianconeri in attesa di esami, non sono così buone. Dybala è quello che più preoccupa: “Lesione di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro”, la diagnosi. I tempi di recupero oscillano tra le due e le tre settimane. Pirlo spera di recuperarlo tra l’ultima gara di gennaio contro la Sampdoria o più probabilmente per la prima di febbraio (il 6) contro la Roma. Per Weston McKennie e Federico Chiesa, invece, gli esiti non hanno rilevato lesioni di alcun tipo, dunque entrambi provano a stringere i denti per il derby d’Italia di domenica prossima. Non vanno dimenticati, inoltre, i tre giocatori positivi al Covid-19, i difensori Alex Sandro, Juan Cuadrado e Matthijs De Ligt: il loro rientro è ancora nella piena incertezza. Prima dell’Inter, però, ci sarà l’ostacolo Genoa: domani si torna in campo, oggi è già vigilia degli ottavi di coppa. Contro i rossoblu Pirlo lascerà spazio a chi ha giocato meno, anche se qualche big potrebbe comunque esserci. Come Alvaro Morata, che contro il Sassuolo ha messo nelle gambe i primi quattro minuti più recupero del 2021 ma deve ritrovare continuità e forma fisica dopo i fastidi fisici con cui ha comciato il nuovo anno, o come Giorgio Chiellini, anche lui in attesa di tornare a pieno regime post guai muscolari accusati lo scorso novembre a Budapest contro il Ferencvaros. Intanto, i bianconeri ricevono gli elogi di Fabio Capello: “La Juve sta tornando, sta trovando una identità e ci sono meno problemi di gioco” la confessione dell’allenatore ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo sport’. “La squadra sta capendo cosa vuole Pirlo - ha aggiunto l’ex tecnico, tra le altre, di Juve, Milan e Roma - e deciderà il recupero con il Napoli e soprattutto la partita contro l’Inter. E tutto nonostante l’assenza di Ronaldo”. Già, perché CR7 aveva già deluso contro il Milan e non ha brillato nemmeno contro il Sassuolo, pur trovando nel recupero la rete che ha chiuso la partita sul 3-1. Per Capello, dalla sfida della Capitale dell’ultimo turno sono uscite altre due candidate per il titolo: “In Roma-Inter ho visto due squadre competitive per il campionato”. Ma la Juve, come ripete Pirlo, deve fare la corsa soltanto su se stessa: vietato guardare la classifica fino ad aprile, bisogna proseguire nel filotto cominciato con il nuovo anno. Lo scontro diretto contro i nerazzurri è l’occasione per accorciare ulteriormente su Conte, distante quattro punti, e mettere pressione al Milan, che scenderà in campo lunedì a Cagliari conoscendo il risultato della partitissima di San Siro. ARRVIVA DABO La Juventus ha chiuso per l’arrivo di Abdoulaye Dabo dal Nantes: il francese, classe 2001, ha sostenuto ieri le visite mediche. Mancino di piede, nato e cresciuto “in casa” è paragonato ai citati Pogba, Kanté o a Tolisso. Lo voleva già Marotta. Ha esordito in Ligue 1 da titolare nel 2018, ma le sue presenze si limitano alle due rimediate in questo campionato da esterno d’attacco.

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