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“L’Inter casa mia”

Serie A/Domani la capolista ospita la Roma. Lautaro pronto per la sfida


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MILANO. Un gruppo compatto, unito, dove l’individualità ha lasciato il posto alla squadra: è questa la forza dell’Inter, ed è soprattutto questo il grande cambiamento che è riuscito ad apportare Antonio Conte. Lo si capisce anche dalle parole di Lautaro Martinez che, in un’intervista a Sky, sembra spazzare via dubbi e timori legati ad una sua permanenza in nerazzurro. ‘’L’Inter è casa mia - assicura l’argentino -, passo la maggior parte della mia vita qui e per me conta tantissimo. La gente mi ha dimostrato affetto fin dal primo giorno e questo per un calciatore e un uomo è fondamentale’’. La clausola da 111 milioni di euro sul suo contratto, che avrebbe attirato i grandi club europei tra cui anche il Barcellona, interessati ad un giovane attaccante in grado di segnare già 13 gol in stagione, sembra essere un falso problema. Dopo le rassicurazioni di Marotta e Ausilio, arrivano parole d’amore anche dal numero 10: ‘’Voglio lavorare e dimostrare con umiltà di essere all’altezza di indossare questa maglia. Il mio obiettivo è rendere felici i tifosi e la mia famiglia’’.

Anche il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti rassicura riguardo il futuro dell’attaccante argentino, protagonista di un grande inizio stagione: “Vedo Lautaro felice di indossare la maglia dell’Inter. E’ un patrimonio del club. Siamo tutti contenti, di lui come di tutta la squadra”. “Non ci ha stupiti la sua esplosione. Quando lo abbiamo scelto - spiega Zanetti a margine di un evento della sua fondazione Pupi - eravamo convinti che potesse dimostrare il valore che sta dimostrando ora. L’anno scorso è arrivato e ha lavorato benissimo, con grande umiltà, e lo sta continuando a fare”. Visti i tanti infortuni della squadra nerazzurra, il mercato di gennaio sarà fondamentale ma Zanetti è sicuro che il club investirà: “Abbiamo le idee chiare, se ci sarà la possibilità interverremo nel corso del mercato, sempre però per giocatori che possano garantire un salto di qualità e che possano inserirsi bene in questo percorso. Giocatori pronti, ma che soprattutto abbiano la personalità di giocare nell’Inter”. Anche Zanetti, come gli altri dirigenti, evita di fare grandi proclami dopo il sorpasso dell’Inter sulla Juventus: “Contro la Roma, ci sarà una gara molto complicata, ci sarà da fare una grande partita. Eravamo convinti di aver iniziato un percorso importante, con un allenatore molto bravo di grande esperienza”. Domani contro la Roma Lautaro sarà al fianco di Lukaku, come sempre, per trascinare i nerazzurri e cercare di consolidare il primo posto mettendo pressione alla Juventus impegnata contro la Lazio. I prossimi saranno cinque giorni importantissimi per l’Inter che tra doamani e martedì dovrà difendere il primato e vincere contro il Barcellona per conquistare il passaggio del turno in Champions League. I giallorossi sono un avversario ostico, soprattutto a San Siro, tanto che l’Inter ha vinto solo tre delle ultime 14 sfide in campionato giocate al Meazza e non si impone contro la Roma dal 2015. Un altro dato da stravolgere per l’Inter di Conte che vuole continuare a macinare record. Non c’è margine d’errore. La squadra di Conte dovrà stringere i denti, come ormai fa da più di due mesi e superare l’emergenza infortuni che sembra non vedere mai la fine. Stefano Sensi si è sottoposto ad un controllo specialistico a Monaco di Baviera perché il dolore allo coscia non passava e gli esami avrebbero confermato i tempi di recupero: tornerà in campo dopo la sosta, nel 2020. Stesso destino per Nicolò Barella che ha iniziato da qualche giorno la riabilitazione e da lunedì cammina senza stampelle. Roberto Gagliardini, che si è infortunato domenica contro la Spal, ne avrà per un po’ come si deduce anche dal suo sfogo su Instagram: ‘’La rabbia di questi istanti sarà indispensabile per reagire e ripartire’’. Domani, quindi, a centrocampo si rivedrà probabilmente Borja Valero già chiamato in causa contro lo Slavia Praga. Il tecnico ha le mani legate, la rosa è corta e da inizio campionato ha già dovuto gestire ben sedici infortuni. Ancora una volta, dovrà fare di necessità virtù ma a caricare la squadra, oltre all’entusiasmo del tecnico, c’è un primo posto che fa sognare. Ottenere i tre punti sulla Roma, che a sua volta ha saputo affrontare e superare continui ko, metterà pressione sulla Juventus impegnata sabato sera contro la Lazio, una sfida altrettanto difficile e che può stravolgere gli equilibri dei primi posti in classifica. Conte, domani sera, proverà a dare l’ennesimo dispiacere alla Roma, dopo aver rifiutato questa estate la panchina giallorossa nonostante un lungo corteggiamento. C’è un sogno da coltivare in una settimana decisiva per la stagione nerazzurra.

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