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L’Inter evita l’«incornata»

SERIE A/I nerazzurri soffrono il Torino nella prima parte della gara poi nella ripresa arrivano i gol di Young, Godin e Lautaro Martinez


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SERIE A/I nerazzurri soffrono il Torino nella prima parte della gara poi nella ripresa arrivano i gol di Young, Godin e Lautaro Martinez con Fiorentina, Napoli e Atalanta. Il Torino ha accarezzato per 50 minuti il colpaccio a San Siro (recriminando invano per un rigore), prima di sbandare sotto i colpi nerazzurri. La partita da non sbagliare è la prossima, lo scontro salvezza con il Genoa e servirà ancora questo Belotti, al sesto gol in altrettante partite di fila. Forse il più facile della carriera, perché dopo 12' il centravanti deve solo spingere in rete da un metro la palla scivolata dalle mani di Handanovic, protagonista di un'uscita sciagurata su calcio d'angolo. La prima reazione dell'Inter è un misto di confusione e frustrazione, senza la verve invocata dagli ultrà ma soprattutto da Conte dopo il ko con il Bologna e il pareggio con il Verona. Manca anche fantasia, perché Erik- sen a sorpresa per la seconda volta di fila parte in panchina. "Non è una bocciatura", dice Marotta, ma evidentemente Borja Valero ora dà più affidabilità. Gioca dall'inizio Brozovic, dopo il semaforo bruciato e l'alcol test fallito, costati una multa anche dalla società. Al 3' della ripresa il croato contribuisce a far crollare la muraglia granata: serve Lautaro, che di testa assiste Young, freddo a colpire al volo in rete. Tre minuti più tardi un'azione simile si conclude con il colpo di testa vincente di Godin. L'assist questa volta è di Sanchez, bravo poi al 16' a recuperare il pallone e lanciare Lautaro, che finalmente si sblocca grazie anche una deviazione decisiva di Bremer. La traversa nega il bis a Belotti, mentre Sirigu evita il poker nerazzurro.

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