L’Italia raggiunge il plateau
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
CORONAVIRUS/FIGLIUOLO CONFERMA IL TREND, LE REGIONI INSISTONO PER UNA REVISIONE DELLE REGOLE

di Matteo Guidelli
ROMA. La curva del virus ha raggiunto il plateau e nei prossimi giorni dovrebbe iniziare a scendere: il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo conferma il trend che gli esperti indicano ormai da giorni e le Regioni tornano a invocare una revisione delle regole che hanno segnato la vita degli italiani in questi mesi, a partire dalla modifica del sistema dei colori, per cominciare a ragionare sull’uscita dall’emergenza. Richieste che si accompagnano all’ennesimo allarme dei presidi sul caos scuola e alla protesta dei tabaccai che annunciano lo sciopero se non verrà modificata la norma che prevede dal primo febbraio l’obbligo del green pass: “Abbiamo assicurato i servizi essenziali anche durante il lockdown - accusa il presidente della Federazione Giovanni Risso - e ora il nostro impegno viene disconosciuto. Il nostro lavoro deve essere tenuto in considerazione”. “Ci sono buone notizie - annuncia Figliuolo - sembra che siamo arrivati al plateau e si stia andando verso la discesa”. Un trend che dovrebbe consolidarsi nei prossimi giorni e che, aggiunge il generale, è il risultato della campagna vaccinale: “Siamo all’87% della platea totalmente immunizzato e a 30 milioni di persone col booster su 39 milioni che potrebbero farlo”. Una situazione che spinge le Regioni a tornare alla carica: il presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni, anche se sono state sconvocate sia la conferenza Unificata sia la Stato-Regioni, che erano in programma subito dopo e che sono state rinviate al 2 febbraio, quando probabilmente si sarà chiusa la partita per il Quirinale. I governatori sono dunque decisi, se non ci saranno cambiamenti nelle prossime ore, a ribadire le richieste portate avanti da settimane: rivedere il sistema dei colori, quello delle quarantene e le modalità di conteggio dei ricoveri in ospedale. Nella lettera inviata al governo hanno messo al primo punto proprio il superamento del sistema dei colori, visto che la maggioranza della popolazione è vaccinata, che le somministrazioni sono aperte anche ai più piccoli e che il green pass rafforzato è stato esteso a quasi tutti gli ambiti della vita sociale ed economica. Una revisione delle norme, dunque, consentirebbe di semplificare la vita a cittadini e imprese. Quanto al sistema di conteggio dei ricoveri in ospedale, le Regioni insistono affinché sia introdotta la distinzione tra i ricoveri ‘per’ Covid e ricoveri ‘con’ Covid, cioè coloro che entrano per altri motivi e vengono trovati positivi al virus, affinché questi ultimi non rientrino nel conto delle occupazioni dei reparti ordinari e delle terapie intensive. Terzo tema, ma non ultimo in ordine di importanza, è quello della revisione del sistema delle quarantene, a partire dalla scuola dove si stanno registrando i problemi maggiori. “Nella maggior parte degli istituti si lavora nel caos, il servizio è completamente snaturato e deve supplire alle carenze di quello sanitario territoriale” è non a caso il nuovo allarme che arriva dal presidente dei presidi Antonio Giannelli che torna a chiedere una “semplificazione” dei protocolli in caso di positività. L’accusa è rivolta alleAsl, che non riescono a stare al passo delle segnalazioni. “I dirigenti e i loro collaboratori non riescono più a occuparsi di questioni scolastiche e sono sottoposti a una pressione psicologica senza precedenti anche da parte dei genitori che chiedono loro conto della farraginosità della procedura e dell’inerzia delle Asl”.
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