La corsa all’oro
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Lionel Messi è in rotta con il Barça Club europei in lotta a suon di milioni

ROMA. La finestra invernale di mercato si è appena conclusa, ma le voci sui possibili, futuri colpi non si placano mai. Anzi. I sogni dei tifosi sono sempre vivi e vanno di pari passo con le ambizioni dei club più titolati.L’ultima suggestione è riconducibile al nome di Leo Messi, il calciatore più forte e pagato del mondo che, di recente, ha manifestato il proprio malessere, rispondendo colpo su colpo alle critiche che il segretario sportivo del Barcellona, Eric Abidal, aveva rivolto alla squadra guidata da Ernesto Valverde, l’allenatore poi sostituito da Quique Setien.Del futuro del giocatore più ambito del mondo ha parlato Ariedo Braida, ex ds del Barca, che, da un lato, ha sottolineato come “stia bene a Barcellona, come del resto la sua famiglia”, dall’altro ha socchiuso la porta a una possibile partenza della ‘Pulce’, con una frase sibillina: “Nel calcio non c’è niente di impossibile, quindi non escludo alcuna possibilità”.Braida, sorridendo, ha anche ammesso che “Messi starebbe meglio al Milan”, ‘sua’ ex squadra, per la quale fa il tifo. Di certo c’è che il contratto dell’argentino, in scadenza 30 giugno, induce più d’un top club a coltivare sogni fino a qualche tempo addietro piuttosto proibiti.Una clausola nell’accordo con il Barca porrebbe Messi nelle condizioni di rinegoziare il contratto ogni fine stagione, come del resto era accaduto ad alcuni mostri sacri della squadra blaugrana: da Xavi a Iniesta e Puyol.Il Manchester City, come il Psg, ma anche le stesse società italiane con i bilanci più corposi (Juve e Inter su tutte), stanno alla finestra, nell’attesa che accada qualcosa di magnifico (almeno per loro).“E’ un giocatore molto costoso e con un ingaggio elevatissimo. Con lui, però, tutto è possibile: Messi copre tutti gli errori commessi dalla squadra. ‘San Messi’ copre tutto e ti dà un’immagine globale incredibile”, le parole di Braida. E allora, avanti il prossimo: la corsa per mettere le mani sulla ‘Pulce’ è già cominciata.
















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