La Ferrari cerca di trasformarsi
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
F1/IL DIRETTORE SPORTIVO MEKIES AMMONISCE: NON CI SONO FORMULE MAGICHE

ROMA. "Sappiamo che sotto il profilo della competitività per noi non sarà facile. Non ci sono formule magiche per cambiare rapidamente lostato delle cose. Quello su cui ci dobbiamo concentrare è l'acquisizione di quanti più dati possibile che ci aiutino a indirizzare lo sviluppo della SF1000 nella giusta direzione". Nelle parole di Laurent Mekies - direttore sportivo e responsabile delle attività di pista della Ferrari - aspettative e obiettivi di Maranello in avvicinamento alla gara di Silverstone, quarta prova del mondiale 2020 di Formula 1 già segnato dal domino della Mercedes, sempre vincente. L'inizio della stagione è stato in salita per la Ferrari, se si esclude il secondo posto di Leclerc in Austria. I tifosi si aspettano una pronta riscossa, più realistico pensare che le Rosse possano tornare competitive dal 2022, essendo lo sviluppo bloccato l'anno prossimo per contenere i costi. L'ambizione di lanciare la sfida alla Mercedes nell'immediato è accantonata e Maranello si ritrova a pagare incertezze aerodinamiche ed un motore meno performante. Ecco perché la SF1000 dovrà essere una sorta di laboratorio per preparare al meglio la monoposto del riscatto. Servono passi avanti, anche piccoli, ma costanti. "Ci aspetta il primo tracciato con medie velocistiche molto elevate - ha sottolineato l'ingegnere francese - sul quale saremo impegnati per due settimane di fila. Sarà fondamentale utilizzare queste gare per comprendere ancora meglio la nostra vettura". "Sarà importante acquisire più informazioni possibile fin dal venerdì e poi lavorare a testa bassa per progredire in maniera significativa sessione dopo sessione sione. Il lavoro svolto nel corso del primo fine settimana sarà la base di partenza per il secondo" è il piano di Leclerc. Silverstone nasce da un ex aeroporto e quindi gli spazi sono molto aperti. "Il vento può avere un ruolo importante - ha sottolineato Sebastian Vettel - perché è in grado di condizionare in maniera rilevante il comportamento della vettura in un senso o nell'altro, rendendola difficilissima da guidare o aiutandola a seguire ancora meglio le esigenze del pilota. Il meteo e le temperature sono spesso imprevedibili e anche per questo non è facile trovare il giusto bilanciamento. Vedremo come la Ferrari si comporterà su una tipologia di circuito ancora diverso da Austria e Ungheria, con un gran numero di curvoni da alta velocità". "Siamo pronti a scendere nuovamente in pista con la volontà di portare a casa il massimo da questo weekend sotto il profilo dei risultati - ha concluso Mekies - Questo inizio di stagione sta richiedendo certamente una prova di carattere da parte di tutti, ma sappiamo di poter contare su un team compatto, sui nostri piloti e sui tifosi per fare gruppo e riuscire a reagire. Sappiamo che abbiamo davanti tanto lavoro. Ma siamo qui per farlo".
















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