La Fiorentina si è sbloccata
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/CONTRO LA SPAL PER LA VIOLA TRA PUNTI, MA I PROBLEMI RESTANO

CON UNA rete di German Pezzella la Fiorentina ha ritrovato contro la Spal la vittoria che le mancava in campionato dal 30 ottobre, 2-1 sul campo del Sassuolo. Un lungo digiuno spezzato dal colpo di testa del capitano viola con la complicità di Cionek, su angolo di Pulgar, a otto minuti dalla fine: di qui l'urlo liberatorio di tutti i tifosi di casa, di Iachini (al debutto al Franchi alla guida dei viola) e del patron Commisso che al fischio finale è sceso a festeggiare sotto la curva Fiesole. In realtà per questa Fiorentina c'è ben poco da festeggiare e da salvare se non il risultato che al giro di boa della Serie A regala tre punti pesantissimi che le permettono di allontanarsi per il momen- to dalla zona-retrocessione. Per il resto manca tutto nonostante la positiva prestazione di Castrovilli e l'esordio (che ha portato fortuna) di Cutrone entrato al posto di uno spento Chiesa al 30' del secondo tempo, mancano il gioco, il carattere, un'identità di squadra. Tutte doti che invece non difettano alla Spal malgrado l'ultimo posto: come ha sottolineato il tecnico Semplici (la sua posizione torna sotto esame) la sua squadra ha avuto un approccio migliore, un controllo del gioco pressoché costante e anche le chance migliori per passare, nel primo tempo con Felipe e soprattutto con Strefezza che ha centrato il palo con un tiro-cross dalla distanza, e pure nella ripresa con Petagna e in particolare con Valoti che sullo 0-0 ha sprecato l'occasione più ghiotta. Una sterilità offensiva che sta condizionando negativamente la stagione della Spal. Neppure la Fiorentina segna a raffica, anzi il suo atteggiamento remissivo (da segnalare nei primi 45' solo la rete annullata a Boateng inizialmente preferito a Vlahovic e un tiro di Castrovilli) ha finito per irritare i tifosi che durante l'intervallo non hanno risparmiato fischi. Evidentemente negli spogliatoi Iachini deve aver provato a dare una scossa e infatti l'approccio al match, complice anche il cambio Boateng-Vlahovic applaudito dal pubblico, è stato almeno un po' più arrembante: proprio il giovane attaccante serbo al 5' ha servito un pallone d'oro che Chiesa ha sparato in alto da ottima posizione. Segnale di una giornata storta per il figli d'arte poi sostituito con il neo acquisto Cutrone poco prima del vantaggio viola. Commisso sospira di sollievo ma per la Fiorentina s'annuncia una stagione di sofferenza.
















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