La Juve ne perde due
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Serie A / Oltre a Chiellini (positivo) anche Bonucci e' out , ma ci sono Dybala e Chiesa

TORINO. Chiesa e Dybala in più, Bonucci e Chiellini in meno: Massimiliano Allegri continua a non avere a disposizione il gruppo al completo. Perché se i due uomini offensivi proseguono nei lavori con i compagni e puntano a tornare già da titolari per sfidare il Napoli, i due senatori sono costretti a fermarsi ai box. Chiellini è in isolamento causa Covid (oltre al portiere Pinsoglio e al centrocampista Arthur), il numero 19 ha avuto uno stop proprio nelle ultime ore: ha accusato un fastidio muscolare alla coscia sinistra, gli esami svolti al J Medical hanno escluso lesioni ma per il Napoli si scalda Rugani. Bonucci verrà monitorato di giorno in giorno, il suo 2022 rischia di cominciare con qualche giorno di ritardo. Anche perché Allegri vuole soltanto giocatori al top della forma, adesso infatti si sta per entrare nel periodo più delicato della stagione. “Gennaio e febbraio saranno mesi decisivi, sarà lì che ci giocheremo tutto” diceva l’allenatore nelle ultime conferenze stampa dell’anno scorso. E, almeno dal punto di vista dei risultati, la Juve ha chiuso il 2021 in crescendo: 13 punti nelle ultime cinque uscite in campionato, distanza con il quarto posto limata fino a quattro lunghezze e una difesa ritrovata con appena un gol subito nelle cinque partite di dicembre tra serie A e Champions League. Sulla strada dei bianconeri ci sono state tante ‘piccolè, ora si giocheranno i big-match. Da qui a fine mese, dallo Stadium passerà soltanto il Napoli nel giorno dell’Epifania (oltre all’Udinese, e alla Sampdoria per la coppa Italia), ma Dybala e compagni saranno di scena nella Capitale contro la Roma e a Milano per due volte, contro l’Inter il 12 gennaio per la finalissima di Supercoppa Italiana e contro i rossoneri il 23. Tappe fondamentali e da non sbagliare, anche perché i punti negli scontri diretti valgono doppio e i risultati positivi permetterebbero di accorciare sulle rivali per l’accesso alla prossima Champions. Al contrario degli aspetti meteorologici, gennaio sarà un mese bollente per la Juve e per Allegri: un’enorme fetta di stagione passerà dalle sei sfide in 18 giorni che cominceranno all’Epifania e termineranno il 23 gennaio, ultimo impegno prima della prossima sosta.
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