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La Juve punta sul derby

SERIE A/L’ANTICIPO: ALLEGRI NE HA VINTI 10 SU 13. FORFEIT DI BONUCCI



TORINO. Il derby della Mole gli porta particolarmente fortuna: su tredici stracittadine, Massimiliano Allegri ne ha vinte dieci, pareggiando due volte e perdendo soltanto nel 2015. Eppure, l’allenatore non si fida del Toro: “È sempre una partita speciale e complicata, i derby non sono mai sbilanciati - dice il tecnico, nonostante la Juve sia imbattuta in casa dal 1995 - e i granata giocano sempre con il cuore: vengono da due sconfitte immeritate, hanno ritrovato un’anima e Juric è stato bravissimo a riportare le caratteristiche della loro storia”. Proprio al collega croato vanno gli applausi più convincenti: “È bravo, ha fatto bene al Verona e si sta confermando al Toro - i complimenti di Allegri allo sfidante di stasera - e credo sia stata la scelta giusta per i granata: capire come lavorano gli altri allenatori e quali idee hanno è sempre bello, il confronto aiuta a crescere”. In città, intanto, il clima sta diventando incandescente: “Ho amici e conoscenti granata che durante la settimana mi hanno stuzzicato: lo hanno fatto nei limiti e nel rispetto dell’educazione, questa è la cosa migliore”, la marcia di avvicinamento alla stracittadina dell’allenatore toscano. I valori tecnici pendono tutti dalla parte bianco- nera, la Juve vuole proseguire nella striscia positiva: “Abbiamo grandi obiettivi, domani sarà un appuntamento importante per il proseguimento del campionato e servirà il sostegno dei tifosi” l’appello di Allegri alla gente juventina, chiamata a raccolta per riempire l’Allianz Stadium al 50% della capienza, come impongono gli attuali provvedimenti per contrastare la pandemia. Nelle ultime ore, però, il tecnico ha perso un altro pezzo in difesa: “Non ci sarà Bonucci, lo valuteremo per la sfida di martedì in Champions contro il Villarreal” l’ultima defezione in un pacchetto arretrato già privo dell’infortunato Chiellini e dello squalificato Danilo. “Cuadrado giocherà come terzino destro” svela Allegri, poi la coppia centrale è obbligata con De Ligt e Rugani mentre a sinistra si sfidano Alex Sandro, De Sciglio e Pellegrini. Allegri si tiene ancora qualche ballottaggio anche in mediana: “Dovrò scegliere tra Zakaria e McKennie da una parte, tra Locatelli e Arthur dall’altra” le possibilità per il centrocampo completato da Rabiot. “Kean sta bene, non so se verrà impiegato il tridente” la pre-tattica per il reparto avanzato, anche se si va nella direzione dell’attacco pesante: da quando è arrivato Vlahovic, in campionato Allegri ha sempre optato per il serbo supportato da Dybala e Morata. E, come già accaduto contro Verona e Atalanta, anche per il derby si va verso la conferma del tridente.

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