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La Lazio cerca se stessa

Serie A/La squadra di Inzaghi post-lockdown ha numeri negativi e domani all’Olimpico arriva l’ostico Sassuolo

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ROMA. Tre sconfitte in cinque partite, le ultime due consecutive. Dieci gol subiti e tre punti persi rispetto alla vetta della classifica. Il divario poteva essere più anche più ampio e invece lo scudetto è ancora qualcosa di vivo nella matematica della Lazio. Per capire se lo è anche nella testa, bisognerà attendere il Sassuolo. Per i biancocelesti di Simone Inzaghi, la ripresa del campionato dopo il lockdown non è stata infatti edificante e domani arriva un avversario reduce da tre vittorie consecutive e ancora imbattuto da quando il campionato ha ripreso. Servirà un piglio diverso rispetto alle ultime due uscite con Milan e Lecce. E se all'Olimpico contro i rossoneri ci sono tutti gli alibi del caso (le squalifiche in contemporanea di Immobile e Caicedo, per esempio), con i salentini quel che è mancata è stata proprio la fame che aveva portato i biancocelesti a due rimonte consecutive con Fioren- tina e Torino che hanno cancellato il ko di Bergamo con l'Atalanta.


A tenere viva ancora la fiammella della speranza laziale ci ha pensato la stessa Juventus, capace di farsi rimontare dal 2-0 al 4-2 dal Milan di Pioli. Ma regali del genere potrebbero arrivare una volta sola e contro i neroverdi servirà ben altra Lazio per mantenere al- meno invariato il -7 in classifica in vista dello scontro diretto del 20 luglio allo Stadium. I prossimi due turni che separano le due big del campionato saranno spartiacque per i sogni scudetto, ma anche per quelli Champions. Ai biancocelesti manca ancora la matematica e dopo le vittorie di Napoli e Roma, servono ora cinque punti da iniziare a raccogliere già con il Sassuolo e magari completare l'opera con l'Udinese alla Dacia Arena mercoledì prossimo. Primo dei duematch consecutivi che attendono i biancocelesti in trasferta prima della visita alla Juventus che in casa Lazio si au- spica possa ancora valere il tricolore:


"La cosa bella è provare, tentare, in ogni cosa, al meglio delle proprie capacità. Riuscire è un valore aggiunto. Lottiamo insieme", il messaggio di Francesco Acerbi.

Per la sfida con i neroverdi, da valutare le condizioni di Cataldi: potrebbe rilevare Leiva in regia. Sugli esterni pos- sibili cambi Lukaku al posto di Jony o Djavan Anderson per Lazzari. La buona notizia è il recupero di Luiz Felipe in difesa, che va a compensare la perdita per 4 turni di Patric dopo il morso folle a Donati di martedì sera al Via del Mare. Un gesto singolo, che però la dice lunga sulla perdita di lucidità in un momento topico della stagione. La stessa che è mancata sotto porta a Luis Alberto e Immobile, ultimamente spenti e a bassi giri: "Nessuno può mettere in discussione questa squadra - dice lo spagnolo su Instagram - Siamo dispiaciuti per il risultato ma non si molla mai. Il percorso fatto è stato difficile da raggiungere e continueremo fino alla fine

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