La Roma espugna lo Stadium
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/I giallorossi ribaltono il vantaggio iniziale della Juve e vincono per la prima volta a Torino

TORINO. La campagna torinese della Roma si conclude con la seconda vittoria in quattro giorni: dopo aver espugnato l'Olimpico Grande Torino mercoledì, i giallorossi si ripetono all'Allianz Stadium in un'altra rimonta. Perotti (due volte, una dal dischetto) e Kalinic ribaltano la rete iniziale di Higuain, il successo in campionato sotto la Mole sponda bianco-nera mancava da 10 anni. La Juve si consola con la festa per il nono scudetto consecutivo: in vista del Lione, però, continua a preoccupare la fase difensiva, anche perché in totale sono 43 gol subiti. Maurizio Sarri (squalificato, in panchina c'è il vice Martusciello) lascia a riposo Ronaldo, seduto in tribuna al pari dell'infortunato Dybala, e ne sceglie tre dell'Under 23 per partire dall'inizio: sono il terzino sinistro Frabotta, il centrocampista Muratore già visto alla Sardegna Arena di Cagliari e l'esterno d'attacco Zanimacchia, che completa il reparto offensivo insieme a Bernardeschi e Higuain. Nella Roma, che ha vissuto quattro giorni sotto la Mole tra le due trasferte al Grande Torino e allo Stadium facendo la spola Golden Palace-Vinovo, i giovani scelti da Fonseca sono Fuzato, Villar e il 2002 Calafiori, mentre il tandem di trequartisti Perotti-Zaniolo supporta l'unica punta Kalinic. Clima di festa e da ultimo giorno di scuola, come testimoniano i bianconeri che arrivati in pullman allo Stadium si sono messi a cantare "I campioni dell'Italia siamo noi!", poi in campo è il festival del gol. "Può uscirne una sfida spettacolare oppure una prestazione demotivata", diceva Sarri alla vigilia, e spettacolo è stato. A metà primo tempo, infatti, è già 1-1: gli errori in marcatura di Zappacosta da una parte e Rugani dall'altra portano alle reti, entrambe da calcio d'angolo, di Higuain e Kalinic. In chiusura, la rimonta giallorossa è completata da Perotti, che dal dischetto realizza il rigore conquistato da Calafiori per fallo di Danilo. E la formazione di Fonseca, a inizio ripresa, dilaga con la doppietta dell'argentino, ispirato da un'azione travolgente di Zaniolo. Nella Juve c'è spazio per Ramsey, che colpisce un palo, e per Demiral, al rientro esattamente un girone dopo la rottura del legamento crociato all'Olimpico di Roma a gennaio scorso, oltre a uno spezzone per Oliveri, Vrioni (esordio assoluto) e la passerella finale per il terzo portiere Pinsoglio. Non succede più nulla e si arriva così al triplice fischio finale: ora nella testa di Ronaldo e soci, oltre alla festa per lo scudetto, c'è soltanto il Lione. La Roma, invece, dovrà vedersela in Europa League con il Siviglia.
















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