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La Roma rischia tutto


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Europa League/ Non perdere con l’Ajax per conquistare la semifinale e salvare la stagione

ROMA. Per capire che Roma-Ajax fosse la partita più importante dell’anno non servivano in sovrappiù le parole di Fonseca, ma il portoghese in conferenza stampa ci ha tenuto a ribadirlo anche solamente per mantenere alta la concentrazione della sua squadra, visti gli errori difensivi di una stagione piena di alti e bassi, e ora al suo bivio. “Non possiamo permetterci di sbagliare” ha detto l’allenatore. “Questa è la partita più importante della stagione fino ad ora - ha ribadito il tecnico giallorosso - È importante non pensare ad Amsterdam, voglio una squadra che lotti per tutti e novanta i minuti. Voglio una squadra che lotti per vincere, sapendo che l’Ajax vuole passare il turno. È una squadra fortissima, ma so che i ragazzi hanno capito l’importanza di questo momento”. Per l’Ajax massimo rispetto: “L’Ajax pressa alto e molto forte, in molti momenti uomo a uomo, è una squadra difficile da affrontare, ma abbiamo preparato tutti i momenti per non lasciare all’Ajax campo”. Il timore è comunque che Dzeko e compagni, forti del 2-1 nella gara d’an- data, possano rilassarsi avendo a disposizione due risultati su tre per passare il turno. In palio, per l’unica italiana rimasta in Europa, non ci sono solo orgoglio e ranking naizonale, ma la semifinale di Europa League, un traguardo che cambierebbe il volto di una stagione fin qui altalenante. Per questo il recupero di Mkhitaryan è fondamentale e lo spezzone di partita giocato con il Bologna domenica era funzionale alla gara con l’Ajax. Non servirà solo il fioretto, però, alla squadra di Fonseca. “Servirà equilibrio e dovremo lottare come se la gara d’andata non ci fosse stata perché ad oggi questa sarà la partita più importante della stagione”, ha ricordato Fonseca, che continua a dover fare a meno di Smalling. Non ci saranno poi nemmeno El Shaarawy, Kumbulla e Spinazzola. La formazione antiAjax, allora, è presto fatta con 8 cambi rispetto al campionato. Pau Lopez tornerà in porta, mentre la difesa sarà composta dal terzetto Mancini-Cristante-Ibanez. A centrocampo fiducia confermata a Calafiori a sinistra con Karsdorp a destra e la coppia di mediani Diawara-Veretout. Calafiore giocherà titolare. Sulla trequarti torna Mkhitaryan con Pellegrini, dietro a Dzeko che sarà il terminale offensivo pronto a guidare la Roma alla sua seconda semifinale europea negli ultimi tre anni dopo quella Champions del 2018. Il bosniaco è a caccia del 30° gol in Europa.

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