La Roma soffre ma vince
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
EUROPA LEAGUE/Sotto di una rete nel primo tempo i giallorossi ribaltano il risultato nella ripresa e battono gli svizzeri dello Young Boys

ROMA. La Roma di Europa League soffre, va sotto dal dischetto e rischia sotto la pioggia di Berna. Finchè Paulo Fonseca, dopo qualche minuto della ripresa, decide di inserire Mkhitaryan e Dzeko, due che a queste latitudini fanno una grossa differenza. Sono loro gli autori degli assist che permettono a Bruno Peres e Kumbulla di rovesciare il risultato e portare i primi tre punti. Ma quanto è opaco il primo tempo della Roma. I giallorossi, con 9/11 diversi rispetto alla sfida di campionato col Benevento, non trovano le giuste misure agli svizzeri. Incertezze tattiche punite al 13', quando Cristante (uno dei due confermati, l'altro è Pedro) pecca d'ingenuità sul tentativo di dribbling di Rieder Il centrocampista svizzero va a terra e l'arbitro Del Cerro Grande fischia il rigore. Trasformato dal camerunese Nsame con un tiro che Lopez riesce solo a intuire. La Roma fatica a reagire e non crea veri pericoli per Von Ballmoos. L'unico che cerca di dare un pò di verve alla manovra è Pedro, ma al 25' lo spagnolo alza sopra la traversa la palla respinta da Sierro sulla punizione di Carles Perez. Nsame crea non pochi problemi alla difesa ed al 36' spreca un buona occasione. Poi costringe all'ennesimo fallo Karsdorp, punito con l'ammonizione. L'occasione migliore al 41', con un'azione personale di Carles Perez che salta due avversari al limite dell'area e si presenta da solo davanti al portiere. Ma al momento del tiro il numero 31 viene contrastato e non trova la porta. Ad inizio ripresa Fonseca toglie Karsdorp, apparso in grande difficoltà, e inserisce Spinazzola. Ma è tutta la linea difensiva in imbarazzo, come testimoniano i cartellini distribuiti anche a Fazio e Juan Jesus. La manovra della Roma resta imballata e intorno al quarto d'ora il tecnico realizza che lasciare ancora in panchina i pezzi da 90 lo sta portando ad un inatteso ko. E ricorre ad un triplo cambio: fuori Pedro, Villar e Borja Mayoral, dentro Mkhitaryan, Veretout e Dzeko. Ed al 24' proprio il bosniaco ricambia la fiducia inventando l'assist per l'in- serimento in verticale di Bruno Peres. Il brasiliano con un tocco morbido supera Von Ballmoos in uscita. Anche lo Young Boys ricorre a diversi cambi, ma ora c'è un'ltra Roma in campo. L'inerzia della partita è cambiata ed al 29' il cross perfetto dalla destra di Mkhitaryan trova tutto solo sul secondo palo Kumbulla che di testa realizza l'1-2. La prestazione non è da ricordare, ma alla prima uscita per la Roma contavano soprattutto i tre punti e quelli sono arrivati.
















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