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La Samp ferma l’Inter

Serie A/Impresa dei doriani al Ferraris e fallito assalto alla vetta dei nerazzurri battuti dai gol degli ex Candreva e Keita Balde. Audero neutralizza un rigore di Sanchez


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GENOVA. Impresa della Sampdoria che interrompe la striscia di vittorie consecutive dell'Inter (8) e impedisce alla squadra di Conte di dare l'assalto alla vetta della classifica del campionato in attesa di Milan-Juve. La squadra di Ranieri vince 2-1 in una gara segnata nel primo tempo dal Var e dal cinismo dei blucerchiati in vantaggio con gli ex Candreva (rigore) e Keita Balde, dopo che Sanchez aveva fallito un calcio di rigore. Nella ripresa non è bastato l'ingresso di Lukaku alla squadra di Conte che ha accorciato con De Vrij senza riuscire però a recuperare. La partenza è tutta di marca ospite con Lautaro, Young e Skriniar che nei primi dieci minuti fanno venire i brividi ad Audero,comunque sempre attento e migliore in campo. Proprio sull'azione che ha portato al tiro di Skriniar, Valeri viene richiamato dal Var che ravvisa un tocco di mano di Thorsby. L'arbitro indica il dischetto ma Sanchez si fa ipnotizzare dal portiere blu-cerchiato e sulla ribattuta Young colpisce l'incrocio dei pali. Al 15' è Tonelli a far vibrare la traversa di Handanovic mentre due minuti dopo un tiro di Jankto trova il braccio di Lautaro. Valeri fischia il rigore ma richiamato dal Var assegna una punizione dal limite, il giocatore nerazzurro era fuori dall'area. Emozioni continue e non è nemmeno la metà della prima frazione. Al 22' testa di Tonelli, in mischia Barella colpisce con un braccio. Valeri non vede, il Var sì. Rigore che Candreva non sbaglia spiazzando Handanovic. Il gol cambia l'inerzia della gara. La Sampdoria prende coraggio, l'Inter fatica e non concretizza. Tanto che al 38' arriva il raddoppio dei padroni di casa. Damsgaard va via a tre avversari, Brozovic, Bastoni e Young sulla destra, entra in area e appoggia per Balde che con un preciso rasoterra batte il portiere ospite. È l'apoteosi del cinismo blucerchiato con l'Inter, che aveva creato molte palle gol, che si ritrova sotto di due reti senza nemmeno aver capito come. Nel finale ancora due occasioni per la squadra di Conte con Sanchez e Lautaro ma Audero è sempre pronto. Nel secondo tempo Conte si gioca le carte Perisic e Lukaku con l'Inter che parte forte assediando la Sampdoria. Una ripartenza dei blucerchiati però mette paura ad Handanovic bravo su Jankto mentre al 20' De Vrij riapre la gara di testa sugli sviluppi di un angolo. Poco dopo Audero ancora protagonista su Lukaku e poi su Lautaro mentre Ranieri accentra Yoshida inserendo Bereszynski e poi a centrocampo Askildsen. L'Inter è stanca, la Sampdoria regge bene l'assedio finale che porta solo angoli per gli ospiti e un colpo di testa di Perisic alto. E alla fine per i padroni di casa è festa, mentre l'Inter incassa la seconda sconfitta in campionato dopo quella nel derby e soprattutto non riesce a prendersi il primato in classifica.

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