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La Stelvio per Paris e gli azzurri

SCI/LA PISTA DEI RECORD PROTAGONISTA TRA OGGI E DOMANI DI UNA DISCESA E DUE SUPER G



BORMIO. Dominik Paris non vede l'ora di gareggiare perché è arrivato il momento della Stelvio di Bormio, la pista dei suoi record. Ieri prima prova con l'azzurro 10/o ed in fase di studio ma molto soddisfatto "del fondo parecchio ghiacciato" che piace a lui e "che si luciderà sempre più nella seconda ed ultima prova" di oggi. Poi da domani a giovedì tre giorni di gare con una discesa e due superG, le ultime del 2021, sulla lunga e massa- crante Stelvio da fare sempre all'attacco, con uno sforzo fisico notevole e con i muscoli delle gambe che bruciano per lo sforzo. "La Stelvio richiede rispetto - sottolinea Paris -, è abbastanza mossa e il fondo è in ottime condizioni. Con le prossime lisciture avremo una pista lucida come piace a noi. La seconda parte è più facile. Ieri ho preso le misure, ed ho avuto buone risposte". Leragazzechiudonoinvecel'annoa Lienz, in Austria: martedì e mercoledì gigante speciale. In gigante Marta Bassino (seconda nell'ultima edizione di Lienz) e Federica Brignone (seconda nel 2011) cercano conferme mentre Sofia Goggia vuole ritrovare il feeling con questa disciplina dopo i trionfi nelle gare veloci. Per Domme sulla Stelvio sarà l'ennesima nuova lunga sfida sulla pista che più ama e dove per lui tutto è cominciato: il 29 dicembre del 2012, infatti, l'altoatesino ottenne sulla Stelvio il primo dei suoi 19 successo in carriera. Poi tra il 2017 il 2019 ci ha vinto altre cinque volte, quattro successi in discesa ed uno in superG, diventando così l'unico atleta al mondo ad aver vinto consecutivamente cinque gare sulla stessa pista. L'azzurro jet , dopo la rottura del crociato del ginocchio destro nel gennaio 2020 quando era arrivato al top della forma e del rendimento, ha poi vinto una solo un volta il 5 febbraio scorso nella discesa di Garmisch-Partenkirchen. Il quarto posto nell'ultima discesa in val Gardena, su una pista che non ama, ha dimostrato che Domme c'è ed è sempre non solo il n.1 degli azzurri ma uno dei miglior velocisti al mondo. Con lui tra gli azzurri ci saranno soprattutto un Christof Innerhofer, buon 8/o tempo nella prima prova ed anche lui felice per il fondo ghiacciato della pista dove pure vinse per la prima volta. È in gran forma anche Mattia Casse con il 7/ o tempo, ma pure Matteo Marsaglia che sulle nevi di casa si è esaltato: primo in prova anche se saltando una porta. "Finalmente ci sentiamo a casa - ha detto l'azzurro -, la pista è ghiacciata e tosta. Molto dura, ma ben venga. Trovo bella la parte finale, un pò meno estrema rispetto agli anni scorsi e quindi più sciabile". A Lienz, invece, in speciale l'Italia ha davvero poco da dire soprattutto dopo l'infortunio di Martina Peterlini con stagione per lei già finita. Ci sarà invece un nuovo test per Federica Brignone che in questa disciplina vuole riuscire a raccogliere regolarmente punti preziosi. Così è il gigante ancora a un volta la gara su cui l'Italia punta, con Marta Bassino che ha ritrovato il podio e solidità, Federica a Brignone che deve riacquistare scioltezza ed automatismi ie Sofia Gaggia che - dopo due uscite consecutive - cerca di nuovo il feeling con questa disciplina che in passato le ha regalato molte soddisfazioni. Se Sofia nel segreto del suo cuore coltiva il sogno di correre anche per vincere la coppa del mondo deve infatti poter raccogliere punti pesanti anche in gigante e non solo in discesa e superG.

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