La Viola colpita ancora
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
SERIE A/Alla vigilia della ripresa altri sei positivi. Oggi intanto torna Ribéry

FIRENZE. E' stata fra le squadre di Serie A più colpite dal coronavirus con i giocatori Vlaho- vic, Cutrone e Pezzella fra i contagiati oltre al medico sociale Pengue, al fisioterapista Dainelli e qualche altro dipendente del club. Una dozzina in tutto come ha ricordato più volte il patron Commisso esternando la sua preoccupazione dagli Stati Uniti. Dopo i nuovi test e tamponi effettuati mercoledì in vista della ripresa, facoltativa, ieri pomeriggio al Centro sportivo 'DavideAstori' sono risultati positivi tre calciatori e tre componenti dello staff tecnico sanitario come comunicato dalla società viola con una nota ufficiale. Come da protocollo le sei persone proseguiranno l'isolamento e comunque sono tutte asintomatiche e stanno bene come assicurato dalla stessa Fiorentina. Che di lì a poco ha voluto precisare che non si tratta di casi di recidiva: questo significa che fra i nuovi positivi non ci sono i giocatori che erano stati contagiati a marzo, poi risultati guariti a inizio aprile dopo il secondo tampone. Sui nomi attuali c'è il massimo riserbo: è questa la scelta adottata dalla società in linea con gli altri club. Intanto rimane invariato il programma fissato per oggi che prevede al momento visite propedeutiche per il resto del gruppo per gli allenamenti individuali al centro sportivo, senza l'utilizzo di palestra, spogliatoi e mensa, indossando indumenti sportivi propri e la mascherina nel tragitto fra l'auto e l'ingresso della struttura e osservando sempre la distanza interpersonale di due metri. Sempre oggi è atteso, di ritorno da Monaco di Baviera, l'attaccante Franck Ribéry, l'unico giocatore viola che è stato all'estero in questo periodo di chiusura ed emergenza. ''Ribéry? Tornerà a Firenze domani''. Lo ha confermato ieri il direttore generale della Fiorentina Joe Barone mentre la squadra proseguiva i controlli in vista della ripresa fissata per oggi al centro sportivo 'Astori'. ''Speriamo di ripartire a breve, significherebbe che siamo in via di miglioramento - ha detto il dirigente viola a Radio Toscana - L'auspicio è che arrivino certezze per programmare questa stagione e soprattutto la prossima, sarà un mercato particolare''. In chiave viola Barone ha evidenziato che ''stiamo mettendo le basi per allestire una bella squadra, per riuscirci serviranno sforzi economici ma anche la possibilità di poter realizzare il nuovo stadio nell'area metropolitana: senza quello sarà dura''. Intanto proseguirà la collaborazione con Daniele Pradè (''Non mi risulta che andrà altrove, continuiamo a lavorare insieme per far crescere la Fiorentina'') e molto probabilmente anche quella con il tecnico Iachini, che oggi ha compiuto 56 anni: ''Il rapporto è ottimo, finiamo la stagione poi discutere- mo con lui''. Idem con Federico Chiesa: ''Sia Commisso che io abbiamo un grandissimo rapporto con Federico e suo padre - ha detto Barone -. E' un giocatore viola e dopo aver superato qualche fastidio fisico è tornato quello che conosciamo. Che abbia grandi potenzialità lo sanno i club italiani e stranieri. Vedremo a fine stagione il suo pensiero, poi decideremo ciò che sarà meglio per lui e la Fiorentina .Ora Federico deve pensare a giocare qui, parlarne ogni giorno non è bello neppure per lui''. Infine sul calcio italiano: ''Deve tornare ai vertici, la Lega è ben guidata, Dal Pino e De Siervo stanno svolgendo un ottimo lavoro in un momento molto complicato. Bisognerà trovare il modo per attirare nuovi investitori e realizzare nuovi stadi''.
















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