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Larissa Iapichino vola a 6.80

Atletica/La 18enne saltatrice in lungo diventa la seconda italiana di sempre, dopo mamma Fiona


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ROMA. "Mi sono fatta un bel regalo anticipato di compleanno". Il volto da copertina della 9/a edizione del "Meeting Città di Savona-Memorial Giulio Ottolia" è quello di Larissa Iapichino , saltatrice in lungo, 18 anni da compiere sabato, capace di volare a 6,80 e diventare così la seconda italiana di sempre. Meglio di lei, nella storia del salto in lungo in Italia, ha fatto soltanto la mamma Fiona May, due ori mondiali, due argenti olimpici, 7,11 in carriera. "Dove voglio arrivare? Sono molto scaramantica e non lo dico - spiega la giovane dell'Atletica Firenze Marathon - Sono contenta ma ci sono ancora tante cose da mettere a posto. Però come dicono tutti&hellip sono ancora una bambina con tanto da imparare, ogni gara è una lezione. Penso a divertirmi, ma sempre con serietà e impegno, e spero di vivere l'atletica come un gioco che anche quando sarò grande".Già adesso salta da grande visto che la misura del meeting di Savona, oltre a rappresentare il primato italiano under 20, la colloca a un centimetro dalla mi-gliore al mondo nelle fresche liste del 2020, ovvero la svedese Kaddi Sagnia (6,81). E come detto la mette sempre più sulle orme di mamma Fiona, leggenda dell'atletica italiana. "Da lei ho preso sicuramente grinta e determinazione - ammette Larissa - mentre a livello caratteriale sono più simile a mio padre (l'ex astista Gianni Iapichino, ndr), una giocherellona". Nel campo dello sprint, poi, la pista della Fontanassa di Savona conferma Filippo Tortu come l'uomo più veloce d'Italia: il velocista della Fiamme Gialle vince la finale dei 100 metri tagliando il traguardo in 10"12, davanti a Marcell Jacobs (10"14) e a Fausto Desalu (10"29). Con questo successo, il primatista italiano conferma la sua superiorità su Jacobs portando il computo degli scontri diretti sul 3-1. Entrambi hanno comunque migliorato quanto fatto pochi giorni fa nella prima stagionale a Rieti: Tortu aveva corso in 10"28 mentre il 25enne delle Fiamme Oro aveva fatto segnare 10"21. "Una bella sensazione dopo tre pessime gare - le parole di Tortu - finalmente ecco i tempi che sento miei. Oggi (ieri, ndr) sono riuscito a concentrarmi e a fare quello che dovevo. Mi sono piaciuto molto sugli ultimi metri, al contrario in partenza ho perso il secondo appoggio, non sono scattato al meglio. Ma mi sono creato un vuoto in testa per pensare a correre bene gli ultimi metri, decontratto, e il tempo per fortuna è arrivato. Marcell ha dimostrato nel 2019 di essere un ottimo velocista a livello internazionale e mi aspettavo una gara tiratissima come è stata".

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