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Lazio: ansia centrocampo

LA RIPRESA/Problemi per Inzaghi: infortuni a Sergej Milinkovic-Savic e Lucas Leiva



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ROMA. Un mix tra la voglia di tornare a lottare per lo scudetto e i timori per i nuovi infortuni e la rosa ristretta. Ormai si fa sul serio, i giocatori non lesinano entrate dure in allenamento e i carichi di lavoro aumentano gradualmente. E se Simone Inzaghi da un lato si gode la grinta della sua Lazio, deve anche fare i conti con i primi acciacchi che al momento gli dimezzano il centrocampo. All'infortunato di lungo corso Senad Lulic (rientrato proprio ieri in Italia), si aggiungono i problemi per Lucas Leiva e Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo ha subito una brutta botta al ginocchio giovedì e ha saltato le ultime due sedute di allenamento (come il giovane Adekanye). Lo staff medico biancoceleste ha annullato una risonanza magnetica, ma il dolore ancora persiste anche se al momento sembrano escluse complicazioni. Dovrà solo riposare per qualche giorno, come assicura il direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini: "Milinkovic sta alla grande, l'ho visto stamattina. L'umore dei giocatori è talmente alto che si nascondono anche problemi di piccoli traumi di sovraccarico che possono esserci in questo periodo. Con uno staff medico come il nostro, Milinkovic ce la farà per l'inizio del campionato". Traumi "di sovraccarico" che sta scontando proprio Lucas Leiva, alle prese con dei dolori al ginocchio sinistro seguiti alla riabilitazione post-operatoria a quello destro. Dopo essere rientrato alla grande partecipando a tutte le sedute, sia individuali che collettive, ora il brasiliano sta accusando fastidi e ieri ha evitato di scendere in campo a Formello. Gli ultimi controlli sono stati effettuati ieri in clinica Paideia, oggi ha svolto solo lavoro in palestra. Acciacchi che il tecnico conta di assorbire già dalla settimana prossima, ma al momento Inzaghi deve anche ragionare su possibili alternative in vista della ripartenza, fissata per la Lazio il 24 giugno a Bergamo con l'Atalanta. Certo di non poter dare all'inizio il suo contributo sulla sinistra è Senad Lulic (il suo rientro in campo è previsto non prima di un mese), al suo posto scalpita Jony e in alternativa è pronto Marusic. Più ardua se l'allarme non dovesse rientrare in mediana per Milinkovic e Leiva: Cataldi e Parolo sono pronti, ma non sarebbe certo lo stesso peso. La forza d'urto della Lazio resta intatta invece sull'asse Luis Alberto-Immobile, rispettivamente in cima alle graduatorie degli assist (12) e dei gol (27). Intanto ferve il mercato, anche se il ds Igli Tare lavora sotto traccia per portare a Inzaghi i tasselli necessari per far crescere la squadra e competere anche nella futura Champions. Molto dipenderà dall'eventuale sacrificio di Milinkovic. I primi tentativi del Psg (60 milioni o in alternativa 80 sia per il serbo che per Marusic) non hanno scalfito il presidente Lotito. Ma c'è da credere che un rilancio non tarderà ad arrivare sulla sua scrivani

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