Lazio: la prova del derby
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Lo scudetto/la roma annaspa, inzaghi ambizioso (e al completo)

ROMA. Una sfida d’alta quota davanti a 60 mila spettatori.
Promette spettacolo in campo e sugli spalti il derby della Capitale tra Roma e Lazio in pro- gramma domani allo stadio Olimpico. E proprio per questo rischia di vincere la paura di uscirne con le ossa rotte.
Sul fronte sicurezza, si è svolto in questura il consueto tavolo tecnico. Bonifiche e controlli intorno all’Olimpico scatteranno già diverse ore prime come anche lo sgombero dei veicoli in sosta. Si cercherà di evitare qualsiasi tipo di contatto tra le tifoserie che arriveranno allo stadio dalle due direttrici opposte.
In caso di successo, la squa- dra di Simone Inzaghi si confermerebbe come credibile outsi- der nella corsa allo scudetto e inoltre batterebbe il record di 11 vittorie consecutive che detiene al momento assieme al Milan (di Sacchi) e alla Roma (di Spalletti).
Per fermare la marcia dei biancocelesti Paulo Fonseca dovrà quindi inventarsi qualcosa di speciale anche perché più passa il tempo più la sua squadra perde pezzi.
Il tecnico portoghese potrebbe decidere alla fine di schierarsi con la difesa a tre, alzando Florenzi e Kolarov sugli esterni, ed inserendo Cetin sulla linea di Smal- ling e Mancini. Nel caso in cui invece dovesse confermare il 4- 2-3-1, capitan Florenzi potrebbe finire in panchina lasciando spazio a uno tra Santon e Spinazzola.
Il fresco stop di Diawara poi riduce ancora di più le possibili- tà di scelta e costringerà Fonse- ca a cambiare per l’ennesima volta a centrocampo.
Il problema infortunati che tanto sta facendo penare Trigoria non sembra invece di casa a Formello. Il capocannoniere Immobile e il re degli assist Luis Alberto sono le due punte di dia- mante di una squadra che gioca quasi sempre con gli stessi titolari. Fermi ai box i soli Lukaku, Cataldi e Marusic, mentre sono a disposizione sia Correa, che resta in ballottaggio con Caicedo, sia Strakosha, a riposo a scopo precauzionale.
L’unico romanista in procinto di uscire dall’infermeria è invece Perotti, tornato a svolgere parte dell’allenamento assieme al resto della squadra.
Non solo di derby però si dibatte sulla sponda giallorossa del Tevere, dove ormai ci si chie- de chi gestisca i social di Francesco Totti. Prima il “like” alla cessione di Florenzi, poi quello al post di auguri di Vieri per i 120 anni della Lazio, infine ecco quello al messaggio pubblicato da Buffon (“Avanti tutta anche in Coppa Italia”) dopo il successo della Juventus sulla Roma.
I “mi piace” dispensati su Instagram dall’ex capitano e dirigente hanno fatto storcere il naso a più di un tifoso romanista mentre altri hanno provato a giustificare l’accaduto rimarcando l’amicizia tra Totti e il portiere juventino. Insomma, piuttosto che pensare all’attività social di Totti meglio preoccuparsi della Lazio.
















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