Lotito incorona Sarri

Serie A / Il presidente biancocelesti rinnova la fiducia al tecnico toscano : e' un maestro

ROMA. Lazio e Sarri insieme con vista rinnovo a "medio-lungo termine". Pala del presidente Claudio Lotito. Che la pausa potesse essere la finestra giusta per iniziare a parlare di un prolungamento di contratto (ora in scadenza nel 2023) tra il toscano e il club biancoceleste, lo aveva anticipato anche lo stesso allenatore. Ora il presidente è andato oltre, anticipando quello che sembra essere ormai un matrimonio con lieto fine: "Se ho scelto Sarri un motivo c'è, è un maestro di calcio - ha detto il patron biancoceleste a margine della presentazione de Tour dello Stadio Olimpico avvenuta stamane - È una persona idonea per aprire un ciclo e portarlo avanti per lungo tempo. È stato riscontrato anche da lui che nella Lazio ci sono le condizioni per fare un buon calcio, non solo legato ai risultati ma anche alla formazione dei calciatori. Ci sono le condizioni per fare bene, il nostro è un progetto a medio-lungo termine". Quattro mesi dopo la firma del primo contratto e poi la conoscenza della reatà biancoceleste sul campo, Sarri può tirare le conclusioni. Aveva iniziato il nuovo ciclo alla Lazio dicendosi "annoiato" da certo modo di fare calcio, e chiedendo "tempo" e "lavoro sul campo"E di tempo e lavoro, la Lazio gliene ha dato e gliene dà tanto. Quanto al tempo, la piazza lo adora e lo ha incoronato già Comandante, archiviando con un anticipo imprevisto l'idillio con l'ormai ex 'Capitano’ Simone Inzaghi. "Ho già tanti problemi, penso alle problematiche del mio club", ha tagliato corto il presidente Lotito rispondendo a chi gli chiedeva dell'attuale tecnico Inter. Quanto al campo, una rosa che ha dovuto per forza di cose avviare una fase di "costruzione" per un passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 che solo dalle ultime sfide sta iniziando a portare i suoi primi frutti per quella "continuità di prestazione" che il tecnico toscano ha sempre chiesto fin da inizio stagione. Dalla sua, Sarri si coccola una rosa che finalmente sembra iniziare a seguirlo, compreso quel Luis Alberto con il quale i rapporti sembravano essersi incrinati fin dal suo primo ritardo al ritiro di Auronzo di Cadore e che invece nelle ultime quattro partite non solo è tornato titolare ma è risultato tra i giocatori più generosi nei confronti del nuovo credo tattico. Tutti elementi che portano la società a voler puntare forte sul nuovo 'maestro’ tanto da aver già intavolato una trattativa per un prolungamento fino al 2025 con opzione al 2026. Certo, nel giurarsi amore a "medio- lungo termine", anche Sarri chiederà maggior garanzie sul fronte del mercato. In questo, le mosse di gennaio saranno un importante terreno di confronto, ma lo stesso ds laziale Igli Tare prima di Marsiglia-Lazio lo aveva detto a chiare lettere: "Il rinnovo lo vogliamo sia noi sia Sarri, non sarà una trattativa breve ma sarebbe un bel segnale".