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Messi affossa il Barcellona

IL CASO/SVELATI I DETTAGLI DEL CONTRATTO: 555 MILIONI IN QUATTRO ANNI


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BARCELLONA. (Spagna). Un contratto da 555 milioni e spicci negli ultimi 4 anni. Questo il legame che ha tenuto insieme finora il Barcellona e Lionel Messi. A cinque mesi esatti dalla scadenza del vincolo tra il fuoriclasse argentino e la squadra a cui ha dedicato la sua intera carriera, il quotidiano spagnolo El Mundo ha rivelato i dettagli economici dell’accordo. E non per approssimazione, ma entrando nel dettaglio di tutti i bonus, principalmente legati a risultati sportivi, che hanno fatto impennare vistosamente le cifre percepite da Messi dal 2017 a oggi. Cifre mostruose che hanno certamente contribuito a ridurre il Barça nella drammatica condizione attuale, con oltre un miliardo di debiti e un monte stipendi che assorbe oltre il 74% dell’intero fatturato del club. Quando finisce un amore. Per due decenni Leo Messi e’ stato osannato dal Barcellona e dalla Catalogna intera, se non da tutta la Spagna, come il fuoriclasse del secolo, un intoccabile, un misto di Maradona e Pelè, il campione di un calcio mai visto. E’ bastato il dissenso dopo qualche fallimento, la voglia di andar via, la lite dell’estate poi rientrata e la pandemia a trasformarlo nella “rovina del Barcellona”, come titola oggi in prima il quotidiano “El Mundo”. Frutto della faida interna al club per l’elezione della nuova dirigenza (Messi e Barca - secondo ESPN - hanno intenzione di citare a giudizio il quotidiano spagnolo) lo scoop del Mundo segna la fine di un’epoca (il contratto della Pulce scade a giugno, e di sicuro lui non lo vorrà rinno- vare) e soprattutto di un’amore. Fine triste, quasi indecorosa. Di addi dolorosi è piena la storia del calcio, dai fischi milanisti a Maldini, alle lacrime di Del Piero, al divorzio di Totti. Ma qui la dimensione, non solo dell’ingaggio, ? molto diversa. E tocca il ‘barcelonismo’, una categoria tra il politico e il filosofico. A offuscare l’epopea dell’asso argentino in terra spagnola, con una lunghissima serie di trionfi in Champions e nella Liga, ci provano tutti i particolari pubblicati sul suo contratto: un accordo che scadrà il prossimo 30 giugno e che, secondo il giornale, ha messo a durissima prova la solidità del club catalano: oltre ai 555 milioni in quattro anni nell’accordo del 2017 sono contemplati due premi: uno alla firma da 115.225.000 euro e uno per la fedeltà da 77.929.955 euro. Quel che El Mundo sembra non considerare, è che il tetto del miliardo di euro di debiti appena sfondato dal Barca è sì appesantito dal contratto di Messi, ma anche da acquisti fuori mercato (Coutinho pagato 145 milioni, Dembelè 130, Griezmann 120) e da un monte ingaggi che di recente la Liga, sulla base del salary cap in vigore e in tempi di pandemia, ha chiesto di ridurre da 671 a 382 milioni di euro. Tutta colpa di faraone Messi, allora, non può essere, se il Barcellona ha smesso di essere “mès che un club”, sommerso dai suoi debiti e dai suoi fallimenti. In ogni caso, la prima pagina del Mundo riporta un numero stampato a caratteri cubitali: 555.237.619. L’accordo si compone di due voci: una legata al contratto di lavoro, l’altra per i diritti di immagine. Sul campo, Messi si è garantito 434 milioni 809 mila 467 euro. Altri 76 milioni 731 mila 081 sono arrivati dai diritti di immagine. Ma le cifre potranno ancora crescere da qui a fine stagione, portando il totale fino a quei 555 milioni. Un esempio? Per ogni stagione sportiva, Messi ha avuto garantiti 1 milione 656 mila 34 euro se avesse disputato il 60% delle partite. Obiettivo raggiunto regolarmente, per un totale di 4.968.102 euro (in questa stagione non è ancora maturato il bonus). Stesso premio per la qualificazione in Champions. E poi, ancora: 1 milione e 419 mila euro per ogni passaggio del turno in Champions, 2 milioni 365 mila 766 euro in caso di vittoria del campionato, 591 mila 442 euro per la Coppa del Re e altrettanti in caso di vittoria del Fifa Best player, un premio individuale. Premi incrementati da altri, per gli stessi risultati, legati al contratto d’immagine, seppure a cifra decisamente più basse. Ma più o meno equivalenti agli stipendi annuali di qualche difensore affrontato in questi anni. A far lievitare gli incassi di Messi, sono due bonus che si è visto riconoscere in questi anni. Il primo, da 115 milioni 225 mila, solo per aver “accettato” il rinnovo: come se il Barça avesse dovuto acquistare i diritti sportivi di Messi da lui stesso. Una cifra già importantissima, a cui aggiungere altri 77 milioni 929 mila 955 come “premio fedeltà”: non troppo in linea con l’atteggiamento estivo di Lionel. Eppure, uno di quei premi è sempre sfuggito a Messi negli ultimi 4 anni: i 3 milioni 548 mila 644 euro del premio Champions.

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