Milan, ennesima magia
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/I rossoneri da record post lockdown liquidano il Cagliari che a fine partita esonera Zenga

MILANO. La griffe della nuova maglia non spezza la magia post lockdown del Milan da record, bello e vincente (3-0 con l'autorete di Klavan, il decimo sigillo di Ibrahimovic e il gol di Castillejo) anche nell'ultima fatica stagionale. Il Cagliari di Zenga, a cui il presidente Giulini dà il ben servito prima della gara in diretta tv ("parte un nuovo progetto, Di Francesco può essere la nostra prima scelta"), non oppone alcuna resistenza e finisce per essere travolto in una serata dalle temperature torride. Donnarumma resta inoperoso (la prima parata arriva al 91' su Faragò) e il fortino sardo regge appena 10': il rasoterra di Leao centra il palo e carambola sulla tibia del goffo Klavan per un'autorete tragicomica. L'attaccante portoghese, per una mezz'ora abbondante, è una delizia per gli occhi: al 24' sfiora l'eurogol con una elegante rovesciata che si stampa sulla traversa ma alza poi bandiera bianca per una noia muscolare. Ma è tutto l'attacco del Milan ad entusiasmare il tecnico Stefano Pioli che inanella una lunga serie di primati: la striscia di 20 gare consecutive con almeno un gol realizzato è la quinta più lunga della storia del club, nessuna squadra in Europa ha segnato tanto (35) dopo la sosta forzata per il Coronavirus e in più Ibrahimovic - a 38 anni, 9 mesi e 29 giorni- con un siluro al 55' diventa il giocatore più anziano a raggiungere la doppia cifra di reti - per altro in appena 18 presenze - in un singolo campionato di Serie A, battendo il record di Silvio Piola risalente al 1952. L'ennesima grande serata dello svedese viene però in parte sporcata dal dischetto: Cragno ne respinge il tiro franco, interrompendo così un incantesimo che durava dal 2010 e un filotto di 14 rigori in Serie A. Per lo svedese sono giorni cruciali per il rinnovo: nonostante la cautela di Maldini ("è parte del progetto ma non sarà una trattativa facile") l'accordo sembra imminente per la soddisfazione di tutti. Soprattutto dei compagni che si abbeverano dal calcio dipinto da Ibra, la stella rossonera attorno cui tutto si muove. È invece la notte dei saluti per Bonaventura, vicino all'addio dopo 6 stagioni e ultimo a lasciare il terreno di gioco con gli occhi lucidi: sfiora una rete ma con generosità offre l'assist per il tris di Castillejo al 57'. È il momento della resa del Cagliari e delle passerelle: c'è l'esordio assoluto di Brescianini, seguito dal ritorno in campo dopo 11 mesi e due operazioni al ginocchio di Pavoletti. L'unica buona notizia per un Cagliari già in vacanza. Il Milan chiude il ritorno a 41 punti e si lascia un'eredità importante per la prossima stagione, con la speranza di ricominciare da dove questa si chiude
















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