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Milan-Inter all’attacco

SERIE A/Si sfidano le squadre che segnano di più. Pioli e la chiave: “Difendere bene”


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MILANO. Un Milan “impavido e coraggioso” come “merita e deve essere” contro l’Inter a San Siro in un derby magari non decisivo per lo scudetto - come ribadisce Stefano Pioli ma che lancerebbe la fuga dei rossoneri sui cugini nerazzurri. L’obiettivo del Milan è l’allungo a +10 sull’Inter. Una sfida a viso aperto, in cui non esiste un favorito: “Nel derby non ce ne sono. La classifica parte da zero. Siamo solo alla dodicesima giornata, non può essere determinante per il campionato. È importante per noi, per il popolo ma è solo una partita, tre punti nel caso si vinca”. Allo stesso tempo, però, il Milan arriva alla sfida più attesa dell’anno da capolista, imbattuto e con un vantaggio di sette punti. “Siamo primi perché ce lo siamo conquistato. Dobbiamo giocare con sfrontatezza”, sprona la sua squadra l’allenatore. “Ci sono le condizioni per fare una partita importante. Abbiamo recuperato energie, la squadra è in condizioni ottimali fisiche e mentali per giocare al massimo questo derby”. Sensazioni positive, energie positive, per tornare a vincere una stracittadina a San Siro, in casa, dopo cinque anni e per ribaltare l’ultimo cocente 3-0 di qualche mese fa Sarà una partita con molte occasioni da gol, secondo l’analisi di Pioli perché “si affrontano le due squadre con i migliori attacchi del campionato” e quindi la chiave per vincere è “difendere molto bene”. La retroguardia rossonera dovrà guardarsi da Dzeko e Lautaro, mentre Ibra proverà ad esultare ancora a braccia aperte sotto la Curva Sud. “Ibrahimovic è un fenomeno e continua a dimostrarlo. Ha trovato una buona condizione - rivela Pioli - arriva da un’ottima prestazione a Roma ed è molto motivato”. E proprio per il derby si svuota finalmente anche l’infermeria, recuperati Rebic, Ballo-Touré e Florenzi, dopo la sosta tornerà anche Messias. Dubbi di formazione, ora che è tornata l’abbondanza, non ce ne sono Pioli si dice “sicuro delle scelte fatte” per schierare la formazione migliore contro la favorita per lo scudetto. “Ha vinto abbastanza nettamente lo scorso campionato - spiega l’allenatore del Milan - e chi vince sa cosa serve per continuare a vincere. Come tutte le squadre anche l’Inter ha i punti i deboli, quali sono? Proveremo a scoprirlo domani ma è solida, compatta, ha qualità tecniche e tattiche con giocatori che possono trovare la giocata in qualsiasi momento. Anche noi però abbiamo uomini che singolarmente possono decidere le partite. Non toglierei nessuno all’Inter, abbiamo le qualità per vincere”. Coraggioso e sfrontato Pioli alla vigilia, come spera sarà il suo Milan oggi a San Siro, in quello che sarà forse uno degli ultimi derby sull’erba del Meazza. “Ho visto un video di quello che sarà il nuovo stadio Bernabeu - commenta Pioli -, ed è bellissimo, innovativo e tecnologico. Sono orgoglioso di far parte di un club che ha questa idea futura. San Siro è la storia ma il nuovo stadio è il futuro”.

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