Mourinho + pochi fedeli
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
ROMA/VILLAR E CRISTANTE OUT PER COVID, SMALLING CONVOCATO DOPO 50 GIORNI

ROMA. Sguardo preoccupato, tono provocatorio: José Mourinho in conferenza stampa tradisce il suo abituale aplomb. D’altronde la vigilia di Genoa-Roma non è di quelle che ricorderà tutta la vita. La mattinata si apre con la positività al Covid di Villar e Cristante. I due calciatori, vaccinati e asintomatici, sono stati immediatamente sottoposti a isolamento domiciliare che dovranno rispettare per i prossimi dieci giorni, mentre il resto della squadra (negativo) per la prossima settimana dovrà osservare il protocollo Asl che li obbligherà al solo tragitto casa-lavoro-casa. Insomma, se Mourinho prima della sosta aveva detto “abbiamo bisogno della pausa”, di certo non si aspettava questo epilogo. E per capire tutto il rammarico dello Special è bastato aspettare la conferenza stampa. “Con il Covid di Cristante gettiamo nella spazzatura il lavoro di una settimana” è stato il grido di dolore del portoghese dalla sala Champions di Trigoria. “È un momento difficile per noi - ha continuato -, anche sotto il profilo dei risultati e degli infortuni. Ci saranno calciatori che dovranno fare un sacrificio e giocare in ruoli diversi dai loro”. Questo perché all’assenza di Cristante si sommano quelle dei tre terzini sinistri (Spinazzola, Vina e Calafiori). Indisponibilità che costringono Mourinho a ridisegnare la Roma, ma al Ferraris potrà almeno riabbracciare Pellegrini e soprattutto Smalling. Il centrale inglese è l’unica notizia buona di giornata. Dopo oltre 50 giorni, è tornato a lavorare in gruppo ed è partito con il resto della squadra. Difficile possa cominciare dall’inizio, ma a gara in corso potrà sicuramente dare una mano. La difesa a tre dovrebbe quindi essere confermata con Mancini, Ibanez e Kumbulla, mentre da Pellegrini ed El Shaarawy pretenderà uno sforzo in più. Al capitano giallorosso ‘Moù chiederà di arretrare di qualche metro giocando in mediana al fianco di Veretout, mentre El Shaarawy, come a Venezia, si ritroverà a sinistra a fare tutta la fascia con Karsdorp dall’altra parte. L’abbassamento di Pellegrini libera un posto sulla trequarti che si contenderanno Zaniolo e Mkhitaryan con il primo in vantaggio. L’attacco, invece, dovrebbe essere confermato con le due punte: Shomurodov e Abraham.
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