Napoli: 5 giorni decisivi
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
CORSA CHAMPIONS/SABATO IL CROTONE, POI IL RECUPERO CON I BIANCONERI

NAPOLI. In attesa del ritorno dei suoi uomini più rappresentativi, impegnati un po’ dappertutto con le rispettive Nazionali, Rino Gattuso prepara, nei limiti del possibile, la partita con il Crotone. Sabato agli azzurri si offre la possibilità di continuare a percorrere il ciclo virtuoso intrapreso nelle ultime due giornate di campionato quando i partenopei sono andati a vincere prima sul campo del Milan e poi su quello della Roma, rilanciandosi con forza nella lotta per la conquista di uno dei primi quattro posti in classifica, validi per la qualificazione in Champions League. Gattuso, però, guarda alla gara con i calabresi con una certa preoccupazione. Gli impegni internazionali di buona parte della rosa non lo lasciano tranquillo. La squadra di Cosmi, è vero, è ultima in classifica, ma ha avuto tutto il tempo di preparare al meglio la partita e il tecnico del Napoli è certo che sabato al “Maradona” i rossoblù sapranno vendere cara la pelle nel tentativo di agganciare il carro della salvezza, che in caso di ulteriore sconfitta si allontanerebbe in maniera quasi del tutto irreparabile. Da Castel Volturno nelle ultime ore arriva qualche notizia buona e qualche altra meno positiva. Ospina si è infortunato a una mano e non potrà giocare non solo sabato, ma neppure mercoledì della prossima settimana nel recupero della gara con la Juventus a Torino. Anche Demme ha un problema infiammatorio a una tibia e ieri ha svolto soltanto lavoro differenziato. Il tedesco difficilmente ce la farà per sabato, mentre con i bianconeri dovrebbe poter tornare al suo posto. Le notizie buone riguardano invece Rrahmani e Petagna i quali dopo le lunghe assenze per infortunio sono nuovamente disponibili. I due si sono allenati regolarmente con il resto del gruppo e se Gattuso vorrà, potrà impiegarli già nella gara con il Crotone. Da oggi, poi cominceranno a rientrare i giocatori impegnati con le Nazionali e Gattuso potrà dedicarsi alla preparazione tattica della gara. È probabile che il tecnico della squadra calabre-se farà ricorso a diverse staffette per far ritrovare un po’ a tutti il ritmo del campionato e al tempo stesso per non affaticare troppo i titolari in vista della sfida di mercoledì prossimo con la Juventus, considerata uno snodo decisivo nella lotta per la conquista di un posto nella Champions League del prossimo anno. CAPELLO CRITICA GATTUSO - Lunga intervista a Fabio Capello sulle colonne de Il Mattino. L’ex tecnico parla così del poli di Gattuso: “Il Napoli deve avere molti, molti, rimpianti. È davvero un peccato perché tutte la assenze non hanno consentito alla squadra di esprimersi come avrebbe voluto Gattuso. Pensate all’Inter, cosa sarebbe successo se Lukaku o Lautaro fossero rimasti fuori per un mese o due? Su un aspetto mi pare che si avvicini molto a me: io nella mia carriera ho sempre messo al punto A nel rapporto con i miei calciatori il rispetto. Io sono l’allenatore, tu sei il calciatore. Ognuno deve stare al suo posto e dare il massimo di se stesso. Magari riuscendo a superare persino il proprio limite. Tanto mi basta. E in questo Gattuso mi pare che mi somigli abbastanza. Anche se deve imparare a mordersi la lingua perché anche se stai dalla parte della ragione e dici delle cose giuste, bisogna essere accorti, stare attenti, essere più soft in certi momenti”.
















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